La Nuova Sardegna

Olbia

Arzachena rivitalizzata con il progetto «Art In»

di Enrico Gaviano
Arzachena rivitalizzata con il progetto «Art In»

I negozi abbandonati del centro riaperti per ospitare botteghe artigiane e artisti Gli organizzatori sono partiti quasi al buio invece la risposta è stata straordinaria

29 luglio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ARZACHENA. Al tramonto le luci su via Ruzittu e Corso Garibaldi si riaccendono. Quasi un miracolo nel centro storico di Arzachena che sembrava colpito da una malattia irreversibile: il precipitoso abbandono di commercianti e frequentatori. A ridare nuova linfa al salotto buono è stata l’idea dell’assessorato comunale al turismo: prendere in affitto i locali chiusi da tempo e darli in uso ad artigiani e artisti. Con cadenza quindicinale vengono allestiti nuovi spazi espositivi e i vecchi negozi destinati a essere attaccati dalla muffa causa prolungata chiusura, tornano a risplendere e diventare tappa delle passeggiate di turisti e arzachenesi.

Il progetto chiamato Art In è stato avviato a giugno e andrà avanti sino al 6 gennaio, sta ottenendo un bel successo anche grazie all’ottimo lavoro della cooperativa sociale La Rosa di Gerico che organizza l’evento. «Il centro storico – dice soddisfatto l’assessore al turismo Gianni Baffigo – aveva bisogno di ritrovare energia e di assumere finalmente un ruolo importante per il turismo nel nostro territorio. Art In si muove in questa direzione, garantendo visibilità a tantissimi artisti isolani e nazionali e, allo stesso tempo, facendo riscoprire il fascino del nostro più antico quartiere».

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:site:1.11855294:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.11855294:1653384120/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Il recente rapporto Crenos ha rivelato che Arzachena e il suo territorio, in particolare la Costa Smeralda, rappresentano la meta preferita dai turisti in Sardegna. La scelta del comune tende a convogliare turisti in paese, oltre che rappresentare una piacevole novità per gli stessi arzachenesi. Al momento è in corso la mostra "Dicotomia" , che racchiude lavori di Vittorio Lai e Marcello Usai, così come sculture di Giovanni Dettori e Giampaolo Pinna. Disegni a matita che sembrano fotografie, sculture in ferro dedicate al mondo animale. Altrettanto affascinanti sono i dipinti di Veronique Latil. Ultimissimo arrivo quello dello scultore Pinuccio Derosas.

«Abbiamo avviato questo progetto di Art In senza sapere in realtà cosa aspettarci e senza sapere se arzachenesi e turisti avrebbero apprezzato. - spiega il direttore artistico Micaela Pisciottu - Oggi, invece, abbiamo un pubblico straordinario che ci chiede di continuo cosa porteremo di nuovo nei prossimi giorni e artisti in lista d'attesa per un posto nelle gallerie».

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative