La Nuova Sardegna

OSCHIRI. Ieri la Cgil e la Uil avevano raccontato di un incidente (con lavoratori ustionati) avvenuto lo scorso 30 giugno nella centrale idroelettrica del Coghinas. Oggi arriva la replica dell’Enel: «Dopo sette anni e 950.000 ore a "infortuni zero", lo scorso 30 giugno, presso la centrale del Coghinas si è registrato un infortunio non grave. Le dotazioni anti-infortunistiche e la formazione continua in materia di sicurezza cui tutti i dipendenti Enel sono sottoposti ,hanno permesso all'infortunato e al collega prontamente intervenuto in suo soccorso la migliore gestione dell'emergenza. I mezzi deidei vigili del fuoco sono potuti intervenire prontamente anche grazie alla conoscenza dei luoghi e degli impianti maturata nell'ambito alle esercitazioni congiunte svolte. Enel ha avviato immediatamente tutte le opportune verifiche interne sull'accaduto e convocato tempestivamente le organizzazioni sindacali con cui da tempo porta avanti un confronto costruttivo e trasparente anche sul tema della sicurezza. Ribadiamo quindi il nostro impegno verso l'obiettivo "zero infortuni", che intendiamo riconquistare da subito e mantenere nel tempo anche presso la centrale di Coghinas».