La Nuova Sardegna

Olbia

tribunale

Tempio, Valerio Scanu fa causa a un cantiere nautico

Valerio Scanu con il suo avvocato all'ingresso del tribunale di Tempio
Valerio Scanu con il suo avvocato all'ingresso del tribunale di Tempio

Contenzioso civile per i lavori alla barca che il cantante non ha ritenuto adeguati

01 luglio 2015
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TEMPIO. Causa civile fra Valerio Scanu e il gestore di un piccolo cantiere nautico. Il cantante maddalenino aveva affidato la sua barca ad un esperto per il rimessaggio e altri lavori di manutenzione. Alla fine, però, Scanu, dopo aver pagato 6500 euro (*),  non ritenendosi soddisfatto dei lavori eseguiti  ha preteso la restituzione del danaro e ha fatto causa all'artigiano, un piccolo imprenditore olbiese. Questa mattina, davanti al giudice civile del tribunale di Tempio, si è svolta la seconda udienza di comparizione. Il cantante maddalenino è assistito dal legale Antonella Bianco, mentre le ragioni del cantiere nautico sono affidate agli avvocati Cristian Muzzetto e Giommaria Uggias.

(*) Precisazione. In una prime versione dell'articolo, si era scritto erroneamente che Valerio Scanu non avesse pagato il conto della barca. Fatto che poi, dopo pochi minuti e ulteriori verifiche, è stato corretto nella versione definitiva. (n.d.r.)

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