La Nuova Sardegna

Olbia

trasporto aereo

Meridiana, altri 100 milioni dall'Aga Khan

di Guido Piga
L'Aga Khan ha sborsato altri 100 milioni per salvare Meridiana
L'Aga Khan ha sborsato altri 100 milioni per salvare Meridiana

Il fondo Akfed copre i buchi della compagnia aerea di Olbia per l'ultima volta. In corso la trattativa con il nuovo socio, duello Qatar-easyJet

30 giugno 2015
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OLBIA. Altri 100 milioni. Gli ultimi, probabilmente. Li ha tirati fuori Akfed (ovvero l’Aga Khan) per rimettere in sesto i conti di Alisarda, la holding messa in crisi dal buco della compagnia aerea Meridiana, che ha chiuso il 2014 con una perdita intorno, appunto, ai 100 milioni.

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L'operazione di ricapitalizzazione è stata approvata lunedì 29 giugno a Olbia dall’assemblea degli azionisti di Alisarda, società interamente controllata da Akfed, a eccezione di nove italiani che hanno una quota, a testa, dello 0,005%. La società non ha emesso comunicati ufficiali; sul suo sito internet c’è solo l’avviso di convocazione. Ma fonti qualificate spiegano che - a parte la conferma dei tre amministratori (Marco Rigotti, Colin Smith, Corinne Fournot) - l’aumento di capitale è avvenuto convertendo in patrimonio netto i finanziamenti precedentemente concessi da Akfed, pari a 245 milioni, come si legge a pagina 4 della relazione finanziaria annuale dell'esercizio 2013.

Con questi soldi “freschi”, Alisarda - e con lei anche la compagnia aerea Meridiana - potrà andare avanti ancora per un anno. Quello decisivo. Quello dell’arrivo del socio forte, destinato a controllare tutto il gruppo dell’Aga Khan: compagnia, aeroporto, aviazione generale. Due i nomi in corsa, sotto la regìa del Governo con il ruolo operativo affidato al ministro dello Sviluppo Federica Guidi. Da una parte c'è Qatar Airways, interessata proprio ad Alisarda per via dei suoi asset strategici anche per la Costa Smeralda, già di proprietà del paese arabo. Dall’altra c’è EasyJet, la low cost inglese che invece punterebbe principalmente agli slot di Meridiana in Italia.

 

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