La Nuova Sardegna

OLBIA. Operai in sciopero sulla strada Sassari-Olbia. Una trentina di dipendenti che stanno lavorando nel lotto 9, quello all'ingresso di Olbia, hanno incrociato le braccia dalle 7 del 24 giugno perché non hanno preso tre mesi di stipendio. La forma di protesta, decisa dai lavoratori senza i sindacati, potrebbe far slittare la consegna dei lavori di un ampio tratto della nuova strada, prevista per il 15 luglio.

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"C'è un problema all'interno del consorzio che ha vinto l'appalto e che prende regolarmente i soldi dall'Anas - dicono i lavoratori -. Questo ha avuto ripercussioni su di noi: non abbiamo preso gli stipendi di dicembre, gennaio e febbrario e ora, per questi ritardi, siamo costretti a pagare interessi passivi su mutui e affitti. Una situazione che sta mettendo in crisi le nostre famiglie".

I lavori del lotto 9 della Sassari-Olbia sono andati a una società consortile che si chiama Carrera Noa e che ha sede a Bologna. Il socio di maggioranza è la Coop Costruzioni Soc. Coop del capoluogo emiliano con il 64,2% delle quote. Dentro ci sono poi la Novaco srl di Sassari (guidata da Gian Nicola Montalbano) e l'Acquaverde costruzioni srl di Alghero.

I dipendenti in sciopero, tutti sardi, erano stati assunti dalla Novaco, che per una serie di problemi finanziari (ha ottenuto dal tribunale di Sassari di aderire al concordato preventivo per far fronte ai creditori) li aveva licenziati lo scorso febbraio. Da allora tra Novaco e Coop Costruzioni va avanti un rimpallo di responsabilità su chi debba pagare i lavoratori.

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