La Nuova Sardegna

Olbia

Pensionato corriere della droga

di Giampiero Cocco
Pensionato corriere della droga

L’uomo, 73 anni, viaggiava sulla utilitaria imbottita di stupefacenti: 1 etto di cocaina e 4 chili di hashish

22 giugno 2015
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OLBIA. Per arrotondare la pensione si sarebbe improvvisato corriere della droga, ma al suo arrivo nell’isola è stato “intercettato” da Ares, uno dei cani lupo del nucleo cinofili di Abbasanta.

Alberto Diotallevi, 73 anni di Roma è finito in manette e infine nel carcere di Sassari per il trasporto e la detenzione illegale, a fini di spaccio, di un etto di cocaina e 4 chili di hascisc che aveva nascosto, tra caffè appena macinato e buste di plastica, sotto il sedile anteriore del passeggero. A spezzare uno dei rivoli di riforminento delle gang che spacciano stupefacenti nel nord dell’isola (un territorio ormai brulicante di turisti, oltre che dei consolidati consumatori locali) sono stati gli uomini del reparto territoriale di Olbia guidati dal tenente colonnello Alberto Cicognagni i quali, da diverse settimane, sono impegnati nella prevenzione e controllo antidroga nei principali scali della Gallura, dal porto dell’Isola bianca a Golfo Aranci, senza trascurare lo scalo frontaliero di Santa Teresa di Gallura, che collega l’isola con la vicina Corsica. Sabato pomeriggio i militari di Olbia, affiancati dai colleghi Cacciatori di Sardegna e da nucleo cinofili di Abbasanta hanno effettuato controlli mirati su coloro che sbarcavano dal traghetto proveniente da Civitavecchia attraccato ai moli dell’Isola Bianca. Quando è stato il turno dell’utilitaria guidata da un pensionato che, ufficialmente, giungeva nell’isola per un breve periodo di vacanze in solitario il cane antidroga ha cominciato a dare segni di impazienza, abbaiando verso l’interno dell’autovettura.

Il pensionato è stato quindi inviato a seguire le pattuglie in caserma dove l’utilitaria è stata controllata da cima a fondo, sin quando sotto il sedile anteriore del passeggero è stato notato un rigonfiamento sospetto. Pochi istanti e il carico di droga, confezionato in buste sottovuoto e occultato tra diversi chili di caffè appena macinato, è stato scovato e messo sotto sequestro. Del carico faceva parte un etto di cocaina in pasta risultato quasi puro al test antidroga e quattro chili di hascisc in panetti, sulla cui provenienza si stanno ancora svolgendo indagini, ma dovrebbe trattarsi di fumo di origini marocchina. L'anziano, un pensionato che hai controlli nella banca dati del Viminale è risultato incensurato, non ha voluto precisare da chi aveva ottenuto la droga tantomeno a chi fosse destinata, nell’isola. L’uomo, dopo le contestazioni di rito, è stato accompagnato al cercere sassarese di Bancali in attesa dell’udienza di convalida che dovrebbe tenersi questa mattina davanti al gup del tribunale di Tempio.

L’avvio di operazioni antidroga intensive e prolungate nel tempo da parte dei carabinieri è stato disposto dai vertici regionali e provinciali dell’Arma per contrastare il fenomeno dello spaccio che, durante la stagione estiva, raggiunge picchi altissimi nelle località turistiche di maggior richiamo, come la Costa Smeralda e le altre zone della Gallura e della costa nuorese. Le stime parlano di piccoli quantitativi di sostanze stupefacenti che vengono messe sotto sequestro contro veri e propri fiumi di droga che riescono a passare indenni i controlli predisposti dalle forze dell’ordine nei principali scali isolani.

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