La Nuova Sardegna

Olbia

Sanità, sindaci a raccolta contro la Asl targata Olbia

di Angelo Mavuli
Sanità, sindaci a raccolta contro la Asl targata Olbia

Assemblea organizzata dal Popoli dei lucchetti, ipotesi di un incontro in Regione Biancareddu: «Bloccheremo tutti i tagli». Scontro sul distacco dalla Bassa Gallura

20 giugno 2015
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TEMPIO. Lontano dall’agone politico durante la campagna elettorale di maggio, il Popolo dei lucchetti si è ripresentato ieri alla città nel corso di una partecipata assemblea sulla sanità in Alta Gallura che ha registrato anche la presenza di Emiliano Deiana (sindaco di Bortigiadas), Giomartino Loddo (sindaco di Calangianus), Marisa Careddu (sindaco di Luras) e Andrea Biancareddu (sindaco di Tempio). Da registrare, fra il pubblico, anche la presenza di Nino Vargiu, candidato sindaco del Movimento 5Stelle, che al termine ha avuto anche un breve scambio di informazioni con il sindaco Biancareddu, riguardanti alcune iniziative dei pentastellati sulla sanità. Commentate invece negativamente le assenze di Tempio Libera (presente con cinque suoi esponenti nel nuovo consiglio comunale), attivissimo sulla sanità durante la campagna elettorale e del Pd, il cui segretario sezionale Mario Addis, ancora in carica, aveva criticato pesantemente il piano Tecleme.

Assorbite comunque senza traumi dal Popolo dei lucchetti le assenze, l’incontro è stato caratterizzato, oltre che dagli interventi di diversi cittadini e medici, dalle considerazioni dei sindaci sulla sanità in Alta Gallura. Pacato e rigoroso nella sua analisi, quello di Emiliano Deiana che, dopo avere pronosticato le imminenti dimissioni dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Benedetto Arru, ha proposto ai sindaci dell’Alta Gallura un viaggio a Cagliari per incontrare il presidente della Giunta e il presidente del Consiglio con l’intento di far capire loro il disastro sanitario che gli annunciati provvedimenti sulla santità provocherebbero in Alta Gallura. Riferendosi a chi auspica, nel più breve tempo possibile, un distacco del territorio dalla bassa Gallura verso Sassari, Emiliano Deiana ha chiesto «un momento di riflessione più attenta».

Tecnico e padrone dell’argomento l’intervento di Giomartino Loddo che, con ragionamenti stringenti ed attinenti soprattutto l’ormai arcinota legge Balduzzi, ha invece auspicato un veloce distacco del territorio dalla bassa Gallura. Passionaria come è sua abitudine quando si parla di Sanità, Marisa Careddu. Il sindaco di Luras ha urlato tutta la sua rabbia contro chi, rifiutandosi di creare servizi indispensabili sul territorio, condanna la gente a morire.

Sferzante, a tratti durissimo, nei confronti del commissario straordinario della Asl Tecleme, l’intervento di Andrea Biancareddu. «Non consentiremo - ha detto - che il Paolo Dettori venga smantellato. Ricorreremo al Tar su ogni decisione che danneggia il nostro ospedale».

Soddisfatti al termine dell’incontro gli esponenti del Popolo dei Lucchetti. «L’unità di intenti con gli amministratori comunali finalmente raggiunta - dicono, annunciando anche un comunicato che verrà reso noto entro la giornata di oggi - ci incoraggia e ci spinge a lavorare con maggior impegno accanto ai nostri sindaci che sono e rimangono le prime guide delle nostre comunità».

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