La Nuova Sardegna

OLBIA. Il tour gallurese di Raffaele Paci con visite previste anche a Padru e San Teodoro ha portato buone novità per Olbia. L'assessore regionale al Bilancio e programmazione economica e vice presidente della Regione ha infatti incontrato il sindaco Gianni Giovannelli e gli assessori comunali di Olbia ai quali ha confermato il sostanzioso impegno della Regione per la città che riceverà in totale circa 60 milioni. Arriveranno intanto circa 46 milioni di euro per varie opere, soldi ricavati dal mutuo di 700 milioni contratto dalla Ras per investimenti strategici. Di questi ben 36 milioni finiranno a irrobustire i fondi che serviranno all'amministrazione comunale per finanziare il programma di mitigazione del rischio idrogeologico che avrà una dotazione di circa 120 milioni di cui una settantina provenienti dal piano strategico nazionale Italia sicura e gli altri da un precedente finanziamento della Regione stessa.

Molto interessante anche il finanziamento che invece fa parte del programma Iti (investimenti territoriali integrati) che porterà a Olbia una dotazione di 15 milioni. Questo finanziamento è possibile grazie ai fondi europei della programmazione 2014-2020 e in Sardegna sarà erogato solo a tre centri: oltre a Olbia anche a Cagliari e Sassari. Il progetto olbiese riguarda l'area Ansa sud della città e comprende una parte del centro storico e zone limitrofe. Il progetto intende incentivare politiche di rigenerazione urbana con riqualificazione degli spazi, sostegno ai soggetti più deboli, innovazione e inclusione sociale. «Quello che conta – ha ricordato Paci – è che ora si lavori alacremente per portare a compimento la progettazione entro il mese di settembre per poi andare alla firma dell’accordo di programma, che Cagliari per esempio ha già fatto, entro il mese di ottobre».

L’assessore comunale all’urbanistica, Carlo Careddu, ha proposto di «agire in questo cammino come si è fatto per il piano delle opere di mitigazione del rischio irdrogeologico: un tavolo di copianificazione che serva ad arrivare a settembre con le idee chiare e senza errori».

Dal suo canto, Giovannelli ha chiesto che la «Regione si adoperi ad allentare il patto di astabilità perché non è possibile che, pur avendo tanti soodi a disposizione, il comune non possa farlo». Infine l’assessore al bilancio Ninni chessa. «Olbia ha anticipato 6 milioni per varie opere – ha ricordato – se la Regione ce li restituisse, potremmo spenderli per diverse altre cose, senza problemi di patto.

Padru. Dopo Olbia, Paci a Padru ha incontrato il sindaco Antonio Satta, presidente della Comunità Montana Monte Acuto,e gli altri sindaci di Alà dei Sardi, Berchidda, Buddusò, Monti, Oschiri. Paci ha spiegato come la Giunta Pigliaru pensi in modo completamente nuovo alla programmazione territoriale che non è un libro dei sogni né un elenco senz'anima di richieste di finanziamento. Assessore e sindaci hanno discusso di programmazione territoriale. Al momento i Comuni di Monte Acuto possono contare su un milione e mezzo di euro del Piano Infrastrutture.

San Teodoro. Ultima tappa a San Teodoro con i sindaci dell'Unione di Comuni Riviera di Gallura (San Teodoro, Liori Porto San Paolo, Budoni), aggregazione nata appena 7 mesi fa, accolto dal neosindaco di San Teodoro e presidente Domenico Alberto Mannironi e dagli altri due sindaci Giuseppe Meloni. «Non basta avere finanziamenti, serve prima un'idea vincente – ha detto Paci –. I soldi sono uno strumento e noi dobbiamo metterli a sistema, prendere tutti i vari rivoli e metterli insieme in una strategia precisa: la Giunta ha già fatto atti concreti in questa direzione, costituendo la cabina di regia della programmazione unitaria». Per questi cComuni il Piano regionale infrastrutture mette intanto a disposizione 2 milioni e 700mila euro.