La Nuova Sardegna

Olbia

LO SCAVO

Porto Rotondo, scoperta una torre di segnalazione del periodo punico

Dario Budroni
L'antica torre di segnalazione scoperta a Porto Rotondo
L'antica torre di segnalazione scoperta a Porto Rotondo

Il monumento, unico in tutto il bacino occidentale del Mediterraneo, è venuto alla luce a Punta Nuraghe: serviva per avvistare i pericoli in mare

19 giugno 2015
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PORTO ROTONDO. Tutti pensavano che si trattasse di un nuraghe. Ma dopo lo scavo, proposto (e finanziato) dal consorzio di Porto Rotondo alla Soprintendenza, è stato scoperto che il monumento di Punta Nuraghe è in realtà una torre di segnalazione dell'avvistamento dei pericoli del mare.

Costruita tra il IV e il III secolo a.C., dunque in periodo punico, e utilizzata sino agli albori dell'età imperiale, il monumento somiglia a un nuraghe perché nella costruzione sarebbero state coinvolte le popolazioni indigene, lontane discendenti dei nuragici. Oppure la somiglianza potrebbe essere dettata da un intento mimetico.

Si tratta dunque di un monumento unico e senza confronti, non solo in Sardegna, ma in tutto il bacino occidentale del Mediterraneo. La Torre di Porto Rotondo è già fruibile. Lo scavo è stato presentato questa mattina (19 giugno) dal presidente del consorzio di Porto Rotondo, Gianluca De Fazio, dal presidente della fondazione Porto Rotondo, Luigi Donà dalle Rose e dal responsabile della Soprintendenza, Rubens D'Oriano,

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