La Nuova Sardegna

Olbia

Acqua, slacci selvaggi: si chiede uno stop

Cittadinanzattiva scrive ai sindaci affinché sollecitino Abbanoa a bloccare i tagli per l’estate

18 giugno 2015
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OLBIA. Cittadinanzattiva chiede lo “stop agli slacci dell’acqua selvaggi per tutta la stagione estiva”. E poi va oltre. Scrive anche a tutti i sindaci del territorio e lancia loro un appello «affinché firmino un protocollo d’intesa per ottenere una sospensione dei tagli nei rubinetti. Perché questa situazione - scrivono Antonella Meloni e Franca Sechi di Cittadinanzattiva - rischia di avere anche immediate ricadute negative sul flusso turistico locale».

Ma non è solo questa l’emergenza. Ci sono tanti altri problemi che l’associazione che tutela i diritti del cittadino sottopone, in una lettera, al Comune di Olbia e ai vertici di Abbanoa.

«Ci sono gravi carenze nei verbali di conciliazione tra Abbanoa e gli utenti. E non è poca cosa. C’è l’impossibilità da parte degli stessi utenti di apporre la firma sul verbale finale, in quanto mancano i dati essenziali che illustrino la proposta conclusiva della conciliazione. L’esito della stessa, dunque, non è garantito dalla trasparenza. Quindi ci chiediamo: come può un cittadino firmare a scatola chiusa un verbale nel quale mancano gli elementi indispensabili per la sua sottoscrizione prendendo il conseguente impegno di un esborso?»

Secondo Cittadinanzattiva, insomma, «è necessaria una dovuta riflessione a cui faccia seguito un intervento immediato e risolutore per riportare nella norma l’applicazione della corretta procedura della conciliazione da parte di Abbanoa nei confronti degli utenti. I quali si rivolgono alla nostra associazione in cerca di miglior tutela, cosa che però diventa difficile a causa dell’arroganza del gestore e di una falsa apertura alle conciliazioni».

Alla fine, Cittadinanzattiva, sempre nella lettera inviata ad Abbanoa e al Comune, sollecita ancora una volta un intervento per alcune utenze oggetto di bollette pazze e il riallaccio di altre utenze che interssano famiglie con bambini, invalidi e anziani.

Non è ancora tutto. «Alla prossima riunione del consiglio comunale - chiudono da Cittadinanzattiva - ci saremo anche noi. E il “caso slacci” dovrà essere affrontato». (s.p.)

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