La Nuova Sardegna

LURAS. Ivan Zucconi e Nicola Lorenzon sono tra i nomi che hanno allietato la domenica lurese con acrobazie ed emozionanti giravolte con le moto. Lo spettacolo dei campioni internazionali di freestyle è stato il momento clou del terzo “Memorial Simone Sassu”, organizzato lo scorso weekend a Luras dall’associazione motoristica per ricordare il centauro Simone Sassu, venuto a mancare tre anni fa.

L’evento è stato il culmine di una serie di iniziative organizzate in breve periodo dall’Associazione Motoristica lurese. La due giorni ha visto anche la collaborazione del Comune, della Pro Loco e dei familiari di Simone Sassu. «Per me è un grande piacere vedere come mio figlio viene ricordato - ha detto Lorenzo Sassu -, un grazie speciale va ai ragazzi dell’associazione che hanno organizzato la manifestazione, che è andata oltre le migliori aspettative, al Comune e a tutto il paese di Luras che ha partecipato in grande numero». Migliaia di persone sono arrivate, a Luras, tra sabato e domenica per assistere a vari eventi. Sabato mattina, è andato in scena uno spettacolo di aeromodellismo e nel pomeriggio l’off road trial, giochi con i fuoristrada.Ma è stata la domenica ha far tenere il fiato sospeso e le bocche aperte: nel pomeriggio, infatti, il pubblico al campo “Toveddu” ha potuto assistere a diversi spettacoli di freestyle con i grandi campioni. Il freestyler Ivan Zucconi, nel 2003, è stato a Londra, per prendere a parte a quello che sarà a lungo ricordato come il più spettacolare back flip mai realizzato. Con un back flip collettivo (salti in gruppo con la moto), è riuscito a stabilire un nuovo record da Guinness dei Primati. «Siamo contenti di aver ricordato ancora una volta, il nostro caro amico Simone - dice Manuel Satta, presidente dell'Associazione motoristica lurese – e che in tanti siano accorsi in questi due giorni». La soddisfazione del Comune la esprime l’assessore allo sport, Rosario Menconi: «Bisogna dare merito a questi ragazzi perché hanno organizzato tantissime manifestazioni di alto livello e hanno fatto arrivare a Luras migliaia di persone. Questa manifestazione è stata veramente l’apice».