La Nuova Sardegna

Olbia

IL CASO

Olbia, ai domiciliari nella abitazione della sua vittima

Olbia, ai domiciliari nella abitazione della sua vittima

La decisione del tribunale costringe una donna picchiata dal convivente a trovare un’altra sistemazione

04 giugno 2015
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OLBIA. È stato scarcerato e mandato ai domiciliari sotto il tetto in cui vive la sua vittima, il cuoco siciliano di 35 anni, Francesco Amoroso, che alcuni giorni fa era stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di maltrattamenti in famiglia ai danni della propria convivente, di lesioni gravi e danneggiamento e di detenzione di droga. La decisione del gip del tribunale di Tempio ha creato molta tensione fra i familiari della donna vittima della violenza del compagno. «L’uomo è stato inviato ai domiciliari nella casa di Olbia dove vive la moglie – dice l’avvocato della donna, Antonello Desini –. È stato certamente un errore che speriamo possa essere rimediato. Anche perché la signora e il suo bambino non possono certo vivere insieme all’uomo che ha usato violenza. Il paradosso è che per la prima notte almeno, per la donna è stata trovata una sistemazione d’emergenza. Ma presto, ci auguriamo, la situazione sarà risolta e la signora potrà tornare nella sua casa».

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