La Nuova Sardegna

Olbia

Inaugurato il ponte sulla provinciale 27

di Angelo Mavuli
Inaugurato il ponte sulla provinciale 27

Per realizzare l’opera ci sono voluti 25 anni e un finanziamento di 400mila euro erogato dalla provincia Olbia-Tempio

27 dicembre 2014
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TEMPIO. Alla vigilia di Natale è stato inaugurato sulla provinciale 27 Tempio-Aggius, e quindi immediatamente aperto al traffico, il ponte gemello che affianca quello esistente, inadeguato, per la sua larghezza, all’aumentata mole di traffico che si è sviluppato lungo la provinciale 27 che non serve solo Aggius ma fa da trait d’union con la rete stradale che porta alla Bassa valle del Coghinas a Trinità e Badesi e alla statale 133 per Palau. Alla cerimonia, durata pochi minuti e semplicissima, priva di discorsi, fronzoli e nastri tricolori da tagliare, hanno partecipato le maestranze dell’impresa Achenza di Ozieri che si era aggiudicata i lavori (400 mila euro finanziati dalla Provincia Olbia-Tempio), il Commissario della disciolta provincia, Giovanni Carta presente assieme al dirigente Pasqualino Russu, il sindaco di Aggius e presidente dell’Unione dei Comuni, Francesco Muntoni ed il sindaco di Tempio, Romeo Frediani che hanno dichiarato aperta la nuova “arteria”, aiutando gli operai a rimuovere la rete arancione di sicurezza che occludeva sino a quel momento l’ingresso. Al passaggio delle prime auto, Carta, Muntoni e Frediani hanno voluto stringere assieme le loro mani quasi a volere trasmettere al territorio un messaggio per una unità di intenti che non deve mai venire meno.

«Dopo un quarto di secolo – ha detto ironicamente, Francesco Muntoni, si conclude un’opera per la quale, a suo tempo dall’onorevole Soddu mi era stato “assicurato” un finanziamento di 50 milioni di lire. Oggi l’opera è costata 400 mila euro. Comunque tutto è bene quel che finisce bene. L’importante è essere uniti e lavorare bene per lo sviluppo armonico del territorio».

Il vecchio ponte, con l’entrata in funzione della nuova struttura diventerà corsia di entrata sulla direttrice per Aggius. Il nuovo invece, sarà impiegato, come corsia di uscita per chi, proveniente da Aggius, voglia recarsi a Tempio o Sassari. La nuova struttura è stata realizzata in prefabbricato. E’ stata inoltre dotata di parapetti in legno e acciaio, di pista ciclabile e adeguato impianto di illuminazione con pannelli fotovoltaici”. La realizzazione dell’opera, prevista per il dicembre dell’anno scorso, aveva registrato, quando sembrava fosse ormai in dirittura d’arrivo, una serie di difficoltà burocratiche che erano state superate grazie all’intervento di Andrea Biancareddu, allora assessore regionale all’ambiente, e al sindaco di Calangianus, Giomartino Loddo, allora assessore provinciale ai Lavori pubblici che, ognuno per la parte di sua competenza, si erano adoperati per superare le difficoltà.

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