La Nuova Sardegna

Olbia

MERIDIANA

Licenziamenti, appello per il sì all'accordo

di Guido Piga
Karim Aga Khan
Karim Aga Khan

Nulla di fatto nella notte, a Roma continua la trattativa azienda-sindacati. I "silenziosi" chiedono l'intesa sui volontari

19 dicembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





Meridiana e sindacati non hanno trovato l'intesa sulla gestione dei licenziamenti. Nella notte, fino alle 2 al ministero del Lavoro, hanno discusso sulla proposta offerta dal Governo - quella della doppia procedura di licenziamento, una subito per i pensionabili e i volontari, l'altra da gennaio per il resto degli esuberi - ma le loro posizioni sono rimasti distanti. Soprattutto sul preavviso di licenziamento, che l'azienda vorrebbe ridurre: i piloti devono averlo dieci mesi prima, gli assistenti di volo sei, Meridiana vorrebbe portarlo a un mese, massimo tre mesi. La trattativa riprenderà alle 14, sempre al ministero del Lavoro. Le posizioni dei sindacati sono ancora da definire, anche se i confederali e l'Ugl - sempre che venga risolto positivamente il nodo preavviso - starebbero valutando con attenzione la possibilità di chiudere la prima procedura per dare il massimo degli ammortizzatori sociali a chi uscirà dall'azienda (400 secondo alcuni calcoli) e di affrontare la seconda procedura con più tempo a disposizione e con l'appoggio della Regione sarda, le cui proposte permetterebbero a Meridiana di salvere le due basi sarde di Olbia e Cagliari. Per Apm (piloti) e Usb (assistenti di volo) invece la procedura di licenziamento è illegittima e quindi va respinta e fatta dichiarare nulla. Il ministero, però, ha chiesto ai sindacati una risposta subito, senza aspettare il tribunale; e allo stesso tempo ha chiesto all'azienda, a più riprese, anche con un lungo vertice notturno, di cercare l'accordo in tutti i modi, anche sul preavviso. Il dg Pippobello e il direttore del personale Carcone hanno detto di dover sentire la proprietà, ovvero l'Aga Khan, perché in ballo ci sono svariato milioni. In favore di un accordo si sono pronunciati, stamattina, i lavoratori del movimento silenzioso che hanno scritto a Cgil, Csil e Uil: "Il Comitato dei lavoratori Silenziosi, in merito a quanto appreso sull'incontro ministeriale di ieri, non può esimersi dal rivolgere alle sigle sindacali un accorato invito a valutare con attenzione la proposta di facilitare l'uscita dei volontari e pensionabili in questa prima fase e sostiene con forza che la perdita di un opportunità di questo tipo, ovvero l'uscita con il massimo possibile degli ammortizzatori per chi lo desideri, finirebbe per penalizzare ulteriormente solo i lavoratori. Inoltre il comitato crede che il raggiungimento di un primo accordo con l'azienda sulla chiusura della procedura in atto, non potrà che facilitare il clima di trattativa per la seconda fase, prevista il prossimo gennaio". 

 

Il nuovo decreto

«La mannaia sul Superbonus devasterà tantissime vite»

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative