La Nuova Sardegna

Una procedura di licenziamento subito per i pensionabili e i volontari di Meridiana, da chiudere entro il 31 dicembre per permettere loro di avere il massimo degli ammortizzatori sociali, dai 4 ai 6 anni di copertura dello stipendio. Una seconda procedura da gennaio - conclusa la prima nella quale dovrebbero uscire 400 dipendenti secondo i calcoli dell'azienda comunicati ai sindacati - per ridurre ulteriormente gli esuberi, per ora fissati a 1478 per la compagnia aerea e 156 per l'hangar. Una riduzione possibile anche grazie all'impegno della Regione sarda che con la Ct1 (Roma e Milano), la CT2 (voli per altri aeroporti italiani) e la Ct3 (voli per scali internazionali) potrebbe permettere a Meridiana di tenere in Sardegna non due aerei (come prevede l'attuale piano) ma sei, forse otto. Il nuovo management della compagnia aerea sta lavorando a questo piano che dovrà essere sottoposto all'approvazione dell'Aga Khan. E' la proposta che ha fatto stamattina il ministero del Lavoro nell'incontro a Roma con azienda e sindacati. Perché la prima procedura sia possibile è necessario l'accordo sindacale, come ha ricordato più volte il direttore del ministero Onelli. Ilq uale ha anche ribadito che non sarà possibile ricorrere ad altri due anni di cassa integrazione in quanto l'azienda non ha un piano di rilancio. L'incontro è ripreso alle 15 e sarà decisivo. Azienda e sindacati saranno chiamati a dire sì o no alla proposta del Governo. In caso affermativo, andrà appunto sottoscritto un accordo sindacale, sul modello di quello siglato lo scorso luglio per i licenziamenti di Alitalia.