La Nuova Sardegna

LUOGOSANTO. A Luogosanto, il sindaco Antonio Scampuddu, tira le somme di un periodo difficile per le tassazioni che, però, adesso, fa tirare un piccolo respiro di sollievo.«Tirare la cinghia in certi periodi – spiega il primo cittadino – adesso ci serve. Eccome. Con orgoglio posso dire che tutto quello che abbiamo fatto in passato è servito per farci abbassare le tasse adesso». E, in effetti, da ultimo della classe (a livello di tasse), il Comune di Luogosanto solleva la testa e si siede tra i primi banchi , con altri pochi Comuni della zona che hanno ridotto tariffe e abbassato le tasse. «Eravamo stati tacciati come quelli, unici in Gallura, ad avere la mini Imu, aver sollevato (di poco) le aliquote Imu. Adesso – continua Scampuddu – questo ci ha permesso di riequilibrare i conti in modo corretto. A saldo per l’Imu, abbiamo confermato la riduzione come in sede di bilancio. La politica di austerità sta dando i suoi frutti. Dopo tanti sacrifici, in questo momento, abbiamo spazio di manovra più ampio. Tutto questo ci ha permesso di abbassare le tariffe. Inoltre, è stato voluto questo proprio in un periodo di spese per i cittadini, siamo anche sotto Natale. Le riduzioni, però, non vanno a scalfire i servizi essenziali che sono sempre stati garantiti in modo ineccepibile». «Siamo stati tra quei Comuni – sottolinea ancora il sindaco Scampuddu – che non hanno applicato la Tasi. L’abbiamo inserita allo zero per cento. Inoltre, abbiamo ricevuto una premialità dalla Regione di circa 90 mila euro, per appalti fatti nei tempi giusti. La somma, che è importante, sarà investita in opere pubbliche importanti per tutta la Comunità». (s.d.)