Bastonò la moglie incinta, patteggia 2 anni di carcere
TEMPIO. L’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia si è chiuso, ieri l’altro, con il patteggiamento di un marito manesco. L’uomo, un operaio di arzachena, nell’agosto di quest’anno aveva picchiato...
TEMPIO. L’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia si è chiuso, ieri l’altro, con il patteggiamento di un marito manesco. L’uomo, un operaio di arzachena, nell’agosto di quest’anno aveva picchiato la moglie, incinta di diversi mesi, rischiando di farle perdere il bambino. L’aggressione era stata denunciata alla polizia di Stato che intervenne e arrestò l’energumeno, il quale, dopo alcuni giorni di carcere, era rientrato tra le mura domestiche. L’uomo, assistito dall’avvocato Eleonora Bianco, ha chiesto al gup del tribunale di Tempio Vincenzo Cristiano di patteggiare le pena, concordata con il pubblico ministero Roberta Guido in due anni di reclusione, sospesi condizionalmente. L’uomo, dopo quella violenta aggressione, avrebbe cambiato atteggiamento nei confronti della moglie che, superato il momento di grave difficoltà nel corso del quale ha rischiato di abortire, a portato a termine, felicemente, la gravidanza dando alla luce un sano e bellissimo bambino. La coppia avrebbe raggiunto la tranquillità familiare necessaria per far crescere, in un ambiente sereno e amorevole, il loro figlioletto.