La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. Auditorium davvero affollato domenica scorsa alle 18. La “Rassegna del cinema”, che ha rispolverato pellicole girate in Galluram proponeva “Il disertore”, film del 1983, tratto dall’omonimo libro di Giuseppe Dessì, girato a Luras e nelle sue campagne. Attori protagonisti, Irene Papas, Omero Antonutti, Mattia Sbargia. Un altro successo dell’iniziativa promossa dall’Auser, anche perché tante erano le persone provenienti anche dai paesi vicini, specie da Luras, dove la regista Giuliana Berlinguer aveva scritturato varie comparse, alcune presenti in sala.

«La rassegna – ha detto la presidente dell’Auser, Giovanna Romano – è iniziata come un gioco, e ora dopo due proiezioni ci rendiamo conto che è diventato un bel gioco. Ci piace questo incontrarci, parlare fra noi di questi film che lasciano certo un messaggio e ci fanno capire che se ci mobilitiamo possiamo davvero vivacizzare la vita del paese . Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito». Nel saluto finale è intervenuto anche il sindaco Gio Martino Loddo: «È una iniziativa culturale che lascia il segno e vedere qui tanti galluresi incontrarsi per rivedere un film è un fatto molto importante. Da parte della nostra amministrazione ci sarà il massimo appoggio a questa Rassegna».

Domenica alle 18 il terzo appuntamento, con la proiezione di “Altura”, del 1950 ambientato ad Aggius dal regista Mario Sequi. Protagonisti Massimo Girotti, Eleonora Rossi Drago. Fra gli attori minori c’è il nome di Paolo Scampuddu, calangianese dalla lunga barba bianca, anziano ora deceduto. (p.z.)