Meridiana, Mascia scende dalla torre
Dopo 50 giorni il comandante abbandona la protesta a 30 metri d'altezza. Domani sarà al vertice azienda-sindacati in Regione
OLBIA. Il comandante Andrea Mascia è sceso dalla torre dell'aeroporto, altra 30 metri, in cui era salito 50 giorni fa, insieme all'assistente di volo Alessandro Santocchini, per protestare contro i licenziamenti annunciati da Meridiana. Mascia poco prima delle 10, davanti a un gruppo di magliette rosse e al sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, ha detto di averlo fatto per via della fine della marcia del lavoro che lunedì e martedì, dopo aver attraversato la Sardegna, ha fatto tappa ad Aiglemont, residenza dell'Aga Khan, e a Bruxelles, al parlamento europeo.
Su invito di Sandro Spano, capo dell'Apm (l'associazione dei piloti), Mascia domani sarà in Regione per l'incontro tra Meridiana (oggi è in corso un vertice tra il presidente della compagnia, Marco Rigotti, e l'Aga Khan) e i sindacati. "I lavoratori sono rappresentati dai sindacati - ha detto Mascia - io e Alessandro non siamo i loro rappresentanti. Con il palo, abbiamo acceso una luce sulla vertenza di Meridiana ma ora è il momento che lavorino i sindacati". E poco fa è iniziato l'ultimo incontro, a Olbia, della prima fase sui licenziamenti programmati: 1634 su 2101 dipendenti tra compagnia aerea e hangar. Difficile che si possa arrivare a un'intesa, anche minima.