La Nuova Sardegna

Sul versante dell’amministrazione comunale di Olbia a criticare l’esito della votazione di ieri mattina ci ha pensato Rino Piccinnu (foto), assessore ai servizi sociali. Un intervento duro che parte da un pesante attacco al commissario e neo presidente del Consorzio. «Non capisco – dice Piccinnu – come faccia a ricoprire contemporaneamente tre incarichi tutti importanti e tutti pesantissimi. Carta è direttore del demanio a Tempio, commissario della provincia e ora presidente del Consorzio industriale. E, in ogni caso, ancora una volta è stata ignorata la centralità del Comune di Olbia, sul cui territorio ricade la zona industriale».

Piccinnu se la prende anche con i rappresentanti degli altri due Comuni presenti nella compagine del cda consortile, Monti e Buddusò. «Questa votazione – sottolinea Piccinnu – nasce dal fatto che sia Raspitzu che Satta hanno ottenuto qualcosa. Raspitzu resterà vicepresidente del Consorzio e Satta ha ottenuto la vicepresidenza della Comunità montana, un semplice scambio di poltrone

sulla pelle della pianificazione del territorio».

Piccinnu è molto deciso. «Cercherò di fare tutto quello che mi è possibile per fare in modo che tutto questo finisca al più presto. E spero che la Regione, che ha designato Carta, intervenga per cambiare la situazione rapidamente».