La Nuova Sardegna

Olbia

Sanità in Consiglio, mancano i sindaci

di Tonio Biosa
Sanità in Consiglio, mancano i sindaci

La seduta aperta per discutere l’assetto territoriale dei servizi è stata burrascosa e disordinata. Pochi anche i cittadini

21 novembre 2014
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TEMPIO. L'Alta Gallura e Tempio devono riottenere quanto hanno perso negli ultimi 15 anni, soprattutto nel campo dei servizi sanitari. È quanto è emerso nella burrascosa seduta del consiglio comunale di ieri. Annunciata con grande enfasi, aperta, date le questioni da trattare, alla partecipazione dei cittadini, ha visto una scarsa presenza dei primi e soprattutto la non presenza di uno che sia uno dei sindaci del territorio. Figurava all'ordine del giorno un solo punto: il nuovo assetto territoriale dei servizi dell'ex provincia Olbia-Tempio: dalla giustizia, alla vertenza Meridiana, alla sanità pubblica. E non c'è stato tanto da stupirsi se è risultata, quest'ultima, l'unico oggetto di trattazione. Con un esordio disarmante: l'inizio della discussione senza un argomento preciso che da ogni parte, maggioranza, minoranza e pubblico, ci si aspettava fosse una relazione del sindaco Frediani sull'incontro di Sant'Antonio fra tutti i sindaci dei due distretti sanitari galluresi.

«Da quella riunione è scaturito un documento che però è ancora in fase di riscrittura da parte del presidente del distretto sanitario della Bassa Gallura Antonio Satta». Con un'assemblea poco convinta di questa dichiarazione di Frediani, prende avvio la serie d'interventi. Inizia quello appassionato del presidente della poco prima rinnovata commissione comunale Sanità Marcello Doneddu che traccia una prospettiva nera per il settore sanitario gallurse, bistrattato a favore di altre aree della Sardegna. E' la volta quindi dei sindacalisti Luisella Maccioni della Cgil e di Mariolino Medda della Cisl che propongono di avere idee e richieste chiare prima di procedere a forme di protesta esagitate, e quindi del medici ospedalieri Salvatore Sassu, Sandro Grussu e Giorgio Chiarelli. E' stato soprattutto quest'ultimo ad aspettarsi da un'eventuale riforma della sanita a livello regionale un Distretto allargato per l'Alta Gallura, auspicato poi da Mario Sanna di Esser Cittadini. Da tutti è stata bocciata l'dea di un accorpamento alla Asl di Nuoro. Torna la parola ai consiglieri. Franco Marotto raccomanda all'amministrazione di muoversi con coraggio. Giuseppe Pirinu rimarca l'assenza degli altri sindaci del territorio ma è soprattutto Giannetto Addis ad attaccare Frediani presentatosi senza un resoconto sulla riunione di Sant'Antonio. di Gallura. Messo alle strette il sindaco decide di leggere non un documento ma tre: quello dei sindaci, quello dell'Unione dei comuni e un altro. Ma ecco la decisione finale: una prossima assemblea aperta ala cittadinanza proposta dal pubblico.

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