La Nuova Sardegna

AGGIUS. Non dovrebbe tardare la conclusione dei lavori per l'ampliamento del bivio che, dalla provinciale proveniente da Aggius, immette sulla nazionale Tempio-Sassari. Raddoppiato il cavalcavia sulla vecchia linea ferroviaria, la sistemazione di alcuni lampioni ad energia solare utili ad evidenziare il bivio anche di notte, induce a pensare che la definita conclusione dei lavori sia di fatto imminente, forse entro fine 'anno.

Si spera non ci siano ritardi di carattere burocratico. L'allargamento del bivio - una strettoia che limitava l'intenso traffico soprattutto di grossi camion e dei pullman di linea e quindi turistici intensificatisi negli ultimi tempi - era nei piani dell'amministrazione provinciale allora di Sassari. Esisteva l'apposito finanziamento, svanito dopo che la Gallura gudagnò la titolarità di una sua provincia autonoma. La vertenza bivio - sorta di ridicola telenovela - tornò a ripresentarsi fino a che il suo allargamento non trovò l'equo finanziamento. Nel frattempo le province, e quindi quella gallurese, andarono a sparire. "Il bivio si allargherà quando non ci sarà più la Provincia" si sentiva sarcasticamente ripetere dagli utenti troppe volte delusi da annunci fasulli e infondati. Il nuovo bivio è pressochè pronto. Che sia quanto prima aperto, possibilmente senza trionfalismi e senza pompose cerimonie d'inaugurazione. (t.b.)