La Nuova Sardegna

Olbia

Il Tar fa riaprire l’estetista di Abbiadori

Il Tar fa riaprire l’estetista di Abbiadori

ARZACHENA. Il centro estetico di Abbiadori non doveva essere chiuso. Il Tar ha accolto il ricorso di urgenza presentato dai legali Gian Comita Ragnedda e Dorotea Fiori contro il provvedimento della...

30 ottobre 2014
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ARZACHENA. Il centro estetico di Abbiadori non doveva essere chiuso. Il Tar ha accolto il ricorso di urgenza presentato dai legali Gian Comita Ragnedda e Dorotea Fiori contro il provvedimento della polizia locale di Arzachena. L’attività di bellezza è stata riaperta.

Nello scorso week-end gli agenti della polizia locale avevano chiuso un centro estetico nel borgo di Abbiadori. Secondo le valutazioni fatte dai vigili, il locale in cui veniva svolta l’attività di bellezza non era in regola con le norme urbanistiche. Dai controlli eseguiti si trattava di un magazzino, non adibito a locale commerciale. In più l’ufficio Commercio aveva rilasciato una autorizzazione nel 2005 nonostante il parere contrario dei vigili, elemento che aveva portato gli agenti a emettere il provvedimento di chiusura del locale.

I legali del Centro estetico hanno invece impugnato la decisione della polizia locale e presentato un ricorso d’urgenza al giudice amministrativo.

Il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva. «Il titolare del Centro estetico – spiega il legale Ragnedda – ha una regolare autorizzazione rilasciata nel 2005, licenza che, al parere dei giudici è legittima. Inoltre, non vi era alcuna urgenza di disporre una chiusura immediata dell’attività, perché la legge, in casi analoghi, impone comunque al Comune di assegnare al titolare un termine di 180 giorni per rimediare a eventuali carenze, che in questo caso non ci sono».

Ora la chiusura del locale potrebbe avere delle conseguenze. La titolare del Centro estetico di Abbiadori sta valutando se chiedere i danni al Comune per quanto è accaduto.

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