La Nuova Sardegna

AGLIENTU. Zia Candida Addis è la più anziana di Aglientu. Martedì ha compiuto 100 anni ed è stata festeggiata dai suoi familiari, compaesani, dal parroco don Sandro Serreri, dal primo cittadino Antonio Tirotto e dalla Pro loco, che le ha donato una targa. La nonnina è originaria di Vignola ed è l’unica in vita di sette fratelli. Avantieri, dunque, per tutto il paese è stato un giorno importante. Zia Candida ha spento le cento candeline dopo la messa, che don Serreri ha celebrato a casa sua, nello stazzo di Mascarricciu.

Negli anni Settanta è rimasta vedova e vive in famiglia con l'unica figlia, Vincenza, e i nipoti Tomaso e Giovanna. Zia Candida ha lavorato tanto. Sin da ragazzina è stata al servizio di famiglie nobili e ricche, ma è anche stata impiegata nel settore della rigenerazione dei materassi di lana (cardatura e faldatura). Per tanti anni si è occupata con cura dei suoi fiori, delle galline e dei suoi gatti. Adesso passa il tempo guardando la televisione: adora i film d’azione.

È sempre molto felice di ricevere amici e parenti che le fanno regolarmente visita. Il 4 ottobre scorso ha partecipato alla festa del patrono San Francesco, seguendolo con devozione in processione. «Per noi “minnanna”, come la chiamiamo noi – racconta la nipote Giovanna – non è solo una nonna ma molto di più: è una seconda madre che ha avuto sempre mille attenzioni da dedicarci ed infinito amore, amore che noi purtroppo non saremo mai in grado di ripagare».

«Ho portato a zia Candida il saluto dell’intera comunità – ha detto il sindaco Tirotto –. E’ stato bello assistere alla cerimonia organizzata dalla famiglia e vedere come, una parte della storia di Aglientu, perché questo zia Candida ancora rappresenta, si entusiasmava per la vita e per la grande festa». (s.d.)