La Nuova Sardegna

OLBIA. Zitto zitto, eppur si muove. E’ il Piano urbanistico comunale di Olbia, che potrebbe davvero essere il fiore all’occhiello dell’amministrazione comunale guidata da Gianni Giovannelli. Nel 1996 e nel 2004 i tentativi di vararlo naufragarono miseramente. Stavolta si va avanti, nonostante le difficoltà, nonostante il pesante fardello di una città colpita nel cuore dalla tragica alluvione del novembre scorso.

L’ultimo passaggio, in ordine di tempo, realizzato nel cammino che porterà all’approvazione definitiva da parte della Regione dello strumento urbanistico, è stato compiuto due giorni fa: una riunione con tutti i soggetti interessati per avviare la procedura di valutazione ambientale strategica, propedeutica al Puc stesso.

Vas. La riunione di giovedì ha visto intorno a un tavolo, insieme al sindaco e all’assessore comunale all’urbanistica Carlo Careddu, anche la Provincia, autorità competente in Valutazione Ambientale Strategica; l’assessorato regionale enti locali, finanze e urbanistica, Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica; l’agenzia Regionale del Distretto Idrografico; le sovrintendenze per i beni architettonici, paesaggio e patrimonio culturale e quella per i beni archeologici delle province di Sassari e Nuoro; la Capitaneria di porto; l’Autorità Portuale e l’Ente Foreste.

Si è trattato della fase di consultazione e raccolta osservazione, tecnicamente definito come Scoping, in cui l’Ufficio di Piano ha illustrato il documento in cui vengono ordinate tutte le conoscenze raccolte e tutti i passi che si stanno compiendo. Ora le attività procederanno verso la progettazione e redazione del Puc, che lo ricordiamo, andrà fatto in adeguamento al Piano paesaggistico regionale e al Piano d’assetto idrogeologico.

Bando per il pianificatore. Lunedì, intanto, sono scadute le offerte per la partecipazione al bando che deve individuare il soggetto pianificatore che dovrà fare la proposta di Puc seguendo ovviamente le indicazioni fatte dal Comune di Olbia, dopo la lunga procedura di copianificazione e, a seguire, la stesura della Vas. La scelta definitiva verrà fatta fra circa 15 giorni da una commissione in cui la politica è esclusa, visto che è composta da Costantino Azzena, dirigente del settore urbanistica del comune di Olbia, affiancato dagli altri dirigenti del comune stesso.

Copianificazione. «Va ricordato anche – ricorda Carlo Careddu – che il cammino del Puc olbiese è seguito passo passo dalla Regione. E’ la risultanza del protocollo d’intesa che abbiamo firmato a luglio e che eviterà qualsiasi sorpresa al momento di presentare agli uffici regionali la proposta definitiva».