La Nuova Sardegna

Olbia

Pd, c’è un nuovo ricorso: annullate tutti i congressi

Ivana Russu, candidata alla segreteria provinciale, si rivolge ai garanti nazionali: la decisione della commissione lede i principi di eguaglianza e pari diritto al voto

25 ottobre 2014
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OLBIA. Botta e risposta, alla vigilia del voto per le primarie nel Pd gallurese non c’è tregua. Ivana Russu, giovane assessore comunale di Olbia, candidata alla segreteria provinciale, ha qualcosa da dire ai 21 segretari dei circoli della Gallura che ieri hanno sotoscritto un documento di protesta.

«Nel precisare – dice – che siamo in attesa che vengano prese le decisioni sullo svolgimento dei congressi di circolo e la conseguente certificazione dello svolgimento degli stessi, faccio presente che mai la sottoscritta ha annunciato la propria elezione alla carica di segretario provinciale. Personalmente non sono animata da astio politico ma penso ad un partito serio nel quale si possa convivere pacificamente, confrontando le proposte nel rispetto delle regole. Per tale motivo, nei centri dove mi è stato possibile, ho cercato il confronto politico proponendo una gestione unitaria del Pd gallurese e non lo scontro per lo scontro».

Sotto accusa c’è ancora una volta la gestione regionale del partito. «Come più volte da me dichiarato – dice Ivana Russu – in Sardegna i congressi risultano viziati in origine poiché svolti in maniere difforme dal resto del Paese e non certo perché a Olbia qualcuno ha acquistato online 180 tessere con poche carte di credito in maniera irregolare rispetto al regolamento nazionale. Cari sindaci Pd della Gallura, Caro Graziano Asara, mi rivolgo a voi che perorate la causa di pochi, dirigenti di partito. Il problema non sono di certo Olbia, Nuoro, Macomer, ma un vizio nei criteri scelti da questo partito a livello regionale per l'esercizio della partecipazione democratica e da una forte litigiosità che ha caratterizzato il partito in Sardegna. Con delibera del 22 ottobre la commissione nazionale per i congressi regionali ha certificato tale difformità esprimendosi in merito ai ricorsi ricevuti da Angela Corda e Giuseppe Corda annullando in Gallura i congressi di Olbia e Calangianus e altri nel resto della Regione invitando alla ricelebrazione degli stessi con i criteri nazionali». «Mi domando allora – precisa la Russu – a rigor di logica, come i segretari dei circoli facciano ad avere certezze che io non ho in merito ai risultati della provincia a congressi ancora aperti. In questa situazione di totale caos è evidente la difficoltà nella gestione di questo partito. Per tale motivo voglio evidenziare come la ricelebrazione con criteri diversi di soli 2 congressi su 24 in Gallura vizierebbe la platea congressuale a congressi già celebrati e lederebbe ogni più elementare principio democratico di eguaglianza L'applicazione di una lex specialis in favore di soli due circoli, precludendo la libertà di adesione al Pd e di voto nella competizione congressuale nel resto della provincia e nella Sardegna delineerebbe un contrasto con i principi relativi all'uguaglianza e pari dignità del diritto di voto garantiti dalla Costituzione».

L’obiettivo di Ivana Russu è spostare l’attenzione sulla partecipazione politica. «Per tale motivo ho presentato ricorso alla commissione di garanzia nazionale per far annullare il regolamento regionale e di conseguenza tutti i congressi provinciali, affinchè a questa terra e ai suoi iscritti e simpatizzanti venga consentito di votare come nel resto del Paese e ristabilire un serio confronto politico nell'interesse di tutti.Spero che il nuovo segretario regionale abbia la forza di affrontare queste profonde lacerazioni e di ricostruire questo partito. (m.b.)

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