La Nuova Sardegna

Olbia

Vertenza Meridiana, sindacati pronti a fare una controproposta

Vertenza Meridiana, sindacati pronti a fare una controproposta

Le sigle starebbero per chiedere una lista unica del personale di Meridiana e della controllata Air Italy

23 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Né sì né no alla mediazione del Governo per risolvere la crisi di Meridiana. I sindacati, prima dell’assemblea dei dipendenti del pomeriggio all’aeroporto, in programma alle 16 nell’aula magna dell’Università, starebbero lavorando a una controfferta in vista della risposta da consegnare domani a Roma nelle mani dei ministri Poletti (Lavoro) e Lupi (Trasporti).

Le sigle starebbero per chiedere la lista unica del personale di Meridiana e della controllata Air Italy. Un modo per dire che, in caso di licenziamenti, tutti i dipendenti del gruppo devono essere coinvolti, non solo quelli di Meridiana. “Una questione di giustizia” per i sindcacati. È un’ipotesi su cui, però, pesa il parere espresso dal Governo martedì scorso, secondo il quale le due aziende – “per quanto sia auspicabile una futura fusione” - sono legittimamente distinte e quindi la discussione può essere solo sui licenziamenti di Meridiana. Il sottosegretario al Lavoro Bellabona (Pd, ex sindacalista) ha detto in quell’occasione: «Noi abbiamo avanzato una proposta dentro la procedura per la mobilità di Meridiana. Su quella dobbiamo discutere, su quella il Governo attende una risposta».

La proposta prevede che, entro il 31 dicembre 2014, vengano licenziati i pensionabili e i volontari; per tutti gli altri, fino a giugno, quando scadrà la cassa integrazione, azienda e sindacati dovranno trovare alternative ai licenziamenti (che quindi non sono esclusi). Una delle alternative è il passaggio dei dipendenti proprio da Meridiana. Un punto contestatissimo. (guido piga)

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative