La Nuova Sardegna

Olbia

Prevenzione infarti, la forza di Luogosanto

di Sebastiano Depperu
Prevenzione infarti, la forza di Luogosanto

Già sei i defibrillatori sistemati in punti strategici. E sabato si celebra qui la settimana europea della sensibilizzazione

17 ottobre 2014
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LUOGOSANTO. Luogosanto è tra i primi paesi cardioprotetti della Gallura. Sono stati, infatti, posizionati dei defibrillatori semiautomatici esterni (Dae) in punti strategici del paese: oltre a quello nella sede della guardia medica, un Dae è presente nella sede della protezione civile, uno in municipio, uno al campo sportivo, uno nella casa di riposo e uno nella scuola media e scuola dell’infanzia.

Il paese mariano è stato scelto per una giornata della “Settimana europea della sensibilizzazione sull'arresto cardiaco” . Così, gli istruttori della Asl di Olbia e della centrale operativa del 118 del Nord Sardegna, domani saranno a disposizione per mostrare le tecniche di base della rianimazione cardiopolmonare e l'uso del defibrillatore automatico esterno (Dae). «L’obiettivo di queste giornate è quello di migliorare la conoscenza e la formazione dei cittadini in tema di rianimazione cardiopolmonare», spiega Piero Delogu, direttore della Centrale operativa 118 Nord Sardegna. «Chi è testimone di un arresto cardiaco dovrebbe intervenire subito in attesa dell’arrivo dei soccorsi, solo così è possibile ridurre al minimo i danni causati dall’arresto cardiaco», aggiunge Martino Addis, referente aziendale per la formazione dell’area emergenza-urgenza della Asl di Olbia. Dalle 8.30 alle 13.30 nell’auditorium comunale si terrà un corso Bls-D (per il supporto delle funzioni vitali) destinato ad una ventina di persone individuate all’interno delle strutture dove i defibrillatori sono stati posizionati, che apprenderanno le tecniche della rianimazione cardio-polmonare di base e della defibrillazione precoce. Dalle 15.30 alle 17.30, invece, in piazza Incoronazione si terranno brevi corsi in cui si apprenderanno le tecniche di massaggio cardio-polmonare rivolti a tutti. «Una diffusione capillare in punti strategici del centro abitato e la formazione di personale che vi lavora all’interno, punta ad avere, in presenza di un arresto cardiaco, un immediato intervento da parte di persone formate - dice il sindaco Antonio Scampuddu -; con questa giornata, inoltre, puntiamo a formare quante più persone così che i concittadini siano in grado di gestire, in attesa dell’arrivo delle persone abilitate, l’arresto cardiaco». Scampuddu aggiunge: «In seguito all’istituzione in paese del 118, installare queste apparecchiature rappresenta un tassello importante per la nostra comunità che consente di ridurre i rischi legati alla distanza che ci separa dall’ospedale».

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