La Nuova Sardegna

Olbia

Meridiana taglia i "tagli": i licenziamenti scendono da 1634 a 1366. Altissima tensione con i lavoratori: interviene la polizia

Meridiana taglia i "tagli": i licenziamenti scendono da 1634 a 1366. Altissima tensione con i lavoratori: interviene la polizia

Roma, “tavolo” al ministero del lavoro sulla crisi della compagnia aerea. Delusione dei sindacati per l'assenza dei ministri Poletti e Lupi. I lavoratori presidiano il ministero - VIDEO 1 - 2

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17 ottobre 2014
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ROMA. Meridiana può recuperare 178 posti di lavoro attraverso interventi di natura industriale e commerciale. A questi si aggiungono 90 lavoratori pensionabili  e dunque gli esuberi della compagnia scenderebbero da 1634 a  1366. Lo ha detto Roberto Scaramella, ad della compagnia aerea olbiese, al tavolo che si è aperto questa mattina a Roma al ministero del lavoro.

Il vertice tra Meridiana e sindacati al ministero è cominciato alle 12, con una amara sorpresa: l'assenza dei ministri del Lavoro,  Giuliano Poletti, e dei Trasporti, Maurizio Lupi. Molto delusi i sindacati.

Il primo a prendere la parola è stato proprio l'ad della compagnia Roberto Scaramella, il quale, come anticipato, ha parlato di un nuovo piano che abbasserà il numero dei licenziamenti. In particolare se la compagnia otterrà le rotte della continuità territoriale 2 aumenterà il numero degli aerei in Sardegna, passando da due a quattro (tre di questi a Olbia). Questo permetterebbe di tenere al lavoro 48 dipendenti in più nell'Isola (16 piloti, 32 assistenti di volo). La Regione ha partecipato all'incontro gli assessori Deiana e Mura.

I dipendenti. Fuori dal ministero 200 dipendenti hanno a lungo manifestato pacificamente, scandendo slogan contro Scaramella. Ma le notizie arrivate dall'interno del ministero hanno fatto salire alle stelle la tensione. All'uscita dalla riunione, si è sfiorato lo scontro fisico con dirigenti e sindacalisti. È dovuta intervenire la polizia. (guido piga)

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