La Nuova Sardegna

Olbia

Arriva dal fotovoltaico un aiuto per lo sport, ecco i primi interventi

di Sebastiano Depperu
Arriva dal fotovoltaico un aiuto per lo sport, ecco i primi interventi

Il sindaco di Luogosanto apre le porte all’energia pulita: «Con i soldi ricavati rifaremo il manto del campo sportivo»

10 ottobre 2014
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LUOGOSANTO. Fratello sole, a volte, aiuta lo sport e le amministrazioni comunali. Almeno, a Luogosanto. «Con i soldi ricavati dalla vendita dell’energia elettrica all’Enel - spiega il sindaco Antonio Scampuddu - miglioreremo i nostri impianti sportivi».

L’energia pulita, dunque, non solo fa bene all’ambiente ma anche alle casse comunali e a chi pratica sport. «Nonostante ci fosse tanta diffidenza - continua il primo cittadino - e qualcuno non ci credesse, il fotovoltaico si è rivelato un ottimo investimento che ha permesso di far avere circa 160 kw di energia agli edifici comunali: otto impianti da 20 kw ciascuno. Per questo primo anno, possiamo ritenerci soddisfatti. Le prospettive ancora sono per 19 anni. Comunque abbiamo ammortizzato, per il 2013, le spese di installazione; quindi è stato tutto a costo zero per i nostri cittadini». Il Comune, dunque, ha già venduto all’Enel circa 10mila euro di corrente. 4mila sono già stati utilizzati per rifare il manto del campo sportivo “Laccu”. Gli altri 6mila andranno sempre a migliorare gli impianti sportivi. «Abbiamo, in previsione - aggiunge Scampuddu - la sostituzione degli infissi al bocciodromo. Questo per migliorare la struttura e per permettere una maggiore aerazione di quei locali. Inoltre, abbiamo in mente altri piccoli interventi da programmare. Con il fotovoltaico abbiamo un grande risparmio per le casse comunali alla voce energia. Lo abbiamo portato in tutti gli edifici pubblici, scuole comprese. Per tutti gli stabili c'è un obiettivo: sostituire il gasolio con l'energia pulita, risparmiando e non inquinando. I dati del 2014 risultano lusinghieri: ci fanno registrare un più 20% di produzione». Per il fotovoltaico si parla di 54 mila euro circa di introiti. 43/44 mila sono serviti per coprire i costi per la realizzazione degli impianti, i rimanenti 10 mila di autoconsumo sono quelli rivenduti all'Enel che sono stati già utilizzati o in previsione di spesa. Scampuddu, soddisfatto, chiude dicendo: «In futuro, stiamo prevedendo che una parte di questi soldi ricavo dall'energia, siano destinati, oltre che alle opere pubbliche, alla riduzione delle tasse per i luogosantesi, edal continuo perfezionamento delle nostre strutture sportive che servono e serviranno ai nostri concittadini di oggi e, un domani, anche ai nostri figli».

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