La Nuova Sardegna

Olbia

Esce dall’ospedale il vignaiolo svenuto sul mosto

Esce dall’ospedale il vignaiolo svenuto sul mosto

Oschiri, Giuseppe Masia assieme a un amico è stato salvato dall’ex calciatore Mariano Sotgia

02 ottobre 2014
1 MINUTI DI LETTURA





OSCHIRI. Sta meglio Giuseppe Masia, il 50enne di Oschiri finito all'ospedale a causa di una intossicazione da anidrite carbonica mentre girava il mosto all'interno di una cantina del centro gallurese. L'uomo è stato salvato da un vicino di casa, un ex calciatore di Serie A Mariano Sotgia (ha giocato nel Vicenza e nel Venezia).

Ieri sera Masia, finita l'osservazione al Pronto Soccorso dell'ospedale di Ozieri, è stato dimesso.

Lunedì sera, in una abitazione al centro di Oschiri, in una cantinetta, Masia stava girando il mosto all'interno del tino di fermentazione quando, forse a causa dell'eccesso di anidride carbonica presente nella stanza, è svenuto. Un vicino di casa si è accorto di quanto stava accadendo e ha cercato di tirarlo fuori dalla piccola cantina, ma anche lui ha perso i sensi.

A quel punto è intervenuto un altro vicino di casa, Mariano Sotgia, che dopo aver fatto arieggiare i locali è riuscito a salvarli entrambi portandoli in strada. Uno dei due ha ripreso conoscenza poco dopo, Masia invece è stato trasportato in ospedale.

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative