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Esce dall’ospedale il vignaiolo svenuto sul mosto
Oschiri, Giuseppe Masia assieme a un amico è stato salvato dall’ex calciatore Mariano Sotgia
OSCHIRI. Sta meglio Giuseppe Masia, il 50enne di Oschiri finito all'ospedale a causa di una intossicazione da anidrite carbonica mentre girava il mosto all'interno di una cantina del centro gallurese. L'uomo è stato salvato da un vicino di casa, un ex calciatore di Serie A Mariano Sotgia (ha giocato nel Vicenza e nel Venezia).
Ieri sera Masia, finita l'osservazione al Pronto Soccorso dell'ospedale di Ozieri, è stato dimesso.
Lunedì sera, in una abitazione al centro di Oschiri, in una cantinetta, Masia stava girando il mosto all'interno del tino di fermentazione quando, forse a causa dell'eccesso di anidride carbonica presente nella stanza, è svenuto. Un vicino di casa si è accorto di quanto stava accadendo e ha cercato di tirarlo fuori dalla piccola cantina, ma anche lui ha perso i sensi.
A quel punto è intervenuto un altro vicino di casa, Mariano Sotgia, che dopo aver fatto arieggiare i locali è riuscito a salvarli entrambi portandoli in strada. Uno dei due ha ripreso conoscenza poco dopo, Masia invece è stato trasportato in ospedale.