Trasporti, di giorno la Saremar resta sola
di Andrea Nieddu
La Maddalena, la compagnia garantirà 21 corse, la prima alle 6. La Delcomar entrerà in servizio alle 20
01 ottobre 2014
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LA MADDALENA. Da questa mattina l’isola sarà collegata di giorno alla terraferma solo con i traghetti della Saremar, con partenza ogni mezzora. La prima corsa sarà anticipata alle 6 del mattino invece che alle 6,30. L’ultima partenza da Palau è prevista per le 19,30.
Ieri è terminato ogni accordo fra le compagnie private e la Regione. Finita la sovvenzione statale è cessato anche il servizio diurno che per tutta l’estate, attraverso Delcomar e Maddalena lines, ha garantito la continuità territoriale.
Sul tratto di mare tra Palau e La Maddalena per tutto l’inverno opererà anche la compagnia privata Delcomar. Ma solo di notte. La Regione ha richiesto al gruppo di Del Giudice di fare una corsa non onerata in più nell’orario notturno, partendo da La Maddalena alle 20 e alle 20,30 da Palau. In questo modo verrà interrotto lo spazio di stand by fra l’ultima partenza della Saremar da Palau, alle 19,30 e l’avvio dell’orario notturno delle 21.
Saremar. Il primo traghetto partirà da La Maddalena alle 6. Quello successivo alle 7. Poi ogni mezzora fino alle 12,30. Il servizio del pomeriggio sarà ogni ora: 13,15; 14,15; 15,15. Per poi ripartire ogni mezzora alle 16; 16,30; 17; 17,30; 18 e 19. Oggi dovrebbe rientrare in servizio il Santo Stefano che per tutto il mese è stato ai lavori. Delcomar. La compagnia privata Delcomar entrerà in servizio alle 20 con partenza da La Maddalena. Poi ogni ora fino alle 4,55 ultima corsa dall’isola.
I commenti. «Rispetto al passato – commenta l’assessore ai Trasporti Nicola Gallinaro –, le cose sono migliorate. La Delcomar lascerà in linea un traghetto grande per cui non ci dovrebbero essere problemi. Oggi dovrebbe rientrare in linea il Santo Stefano della Saremar. Certo gli orari del primo pomeriggio rischiano di creare dei disagi. In particolare in coincidenza con il mercoledì, giorno di mercatino». Gallinaro attacca poi la giunta Pigliaru «che molte cose aveva promesso, come l’adeguamento dei prezzi dei biglietti a quelli praticati a Carloforte e il biglietto unico per i sardi». Richieste che però sono sul tavolo della Regione non da giugno 2014, da quando si è insediato Pigliaru, ma da cinque anni. L’impegno per la continuità territoriale a La Maddalena era stato uno dei capisaldi elettorali della giunta Cappellacci, del suo assessore sardista Christian Solinas e dei Riformatori.
