La Nuova Sardegna

Olbia

Oschiri: svengono nel tino del mosto, salvati dal vicino

Oschiri: svengono nel tino del mosto, salvati dal vicino

L’uomo, l'ex calciatore Mariano Sotgia, è riuscito a non perdere i sensi perché prima ha arieggiato il locale

01 ottobre 2014
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OSCHIRI. Una festa a Oschiri ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Durante la fermentazione dell'uva all'interno di una cantina un uomo ha perso i sensi, con lui anche un soccorritore. I due uomini sono stati salvati da un vicino, l'ex calciatore Mariano Sotgia, 50 anni, che vedendoli in difficoltà li ha trascinati di peso all'esterno del locale.

Sotto osservazione in ospedale si trovano ancora Giuseppe Masia e Domenico Cossellu, che comunque non corrono pericolo di vita.

Ieri sera all'interno di una cantina alcuni amici si apprestavano a girare il mosto all'interno del tino di fermentazione quando, forse a causa dell'eccesso di anidride carbonica presente nella stanza, ha perso i sensi.

Un suo amico ha cercato di aiutarlo, ma anche lui è svenuto. A quel punto un terzo uomo, Sotgia, appunto, dopo aver fatto arieggiare i locali, è riuscito a salvarli portandoli in strada. Uno dei due ha ripreso conoscenza poco dopo, l'altro invece è stato trasportato all'ospedale di Ozieri dall'ambulanza del 118.

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