La Nuova Sardegna

Olbia

Carnevale 2015, sfileranno dodici carri

di Angelo Mavuli
Carnevale 2015, sfileranno dodici carri

La commissione sta esaminando domande e bozzetti. Richiesta una modifica solo a due gruppi per evitare doppioni

01 ottobre 2014
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TEMPIO. Sono dodici i gruppi carnascialeschi che hanno presentato entro il termine stabilito le domande di partecipazione alle sfilate del carnevale 2015, la cui sei giorni avrà inizio giovedì 12 febbraio, per concludersi, con l’immancabile condanna al rogo di re Giorgio, martedì 17 a notte inoltrata.

Le domande e i bozzetti dei carri, la cui presentazione era cominciata già da qualche settimana, sono ora al vaglio dell’apposita commissione comunale il cui scopo principale è quello di evitare i doppioni ed eventualmente correggere qualcosa con lo scopo di migliorare il progetto e renderlo ancor più spettacolare. La commissione che si è riunita nella sala conferenze del Palazzo comunale e il cui lavoro si concluderà entro giovedì della prossima settimana, era composta da Maria Chiara Demuro, dirigente del Liceo Artistico Fabrizio De Andrè (ai cui studenti, molti gruppi a concorso e non solo, attingono per suggerimenti artistici e realizzazioni), dal consigliere comunale, Marcello Muretto, da Fausto Pischedda, da Giuseppe Cossu e da Tore Pintus. Verbalizzante è stata invece Silvana Cossu, dipendente comunale. Attento e laborioso l’esame di tutti gli elaborati presentati da parte della commissione che doveva stabilire l’ammissione sulla base di diversi parametri. Tema della costruzione, titolo del carro e relazione quanto più esplicativa possibile sulla allegoria presentata. Ma non basta. Il severo regolamento di partecipazione prevedeva anche la presentazione di un bozzetto su cartoncino in formato A3, con un elaborato grafico con l’illustrazione della composizione del carro, dei colori e della scenografia. Richiesta anche una relazione descrittiva delle tipologie dei costumi che si intendono adottare ed un ulteriore bozzetto raffigurante il prospetto laterale e frontale di ciascun tipo. Nella domanda di ammissione infine dovevano essere descritte le caratteristiche del gruppo di maschere figuranti, il loro numero( non inferiore a 50 e non superiore a 200), le coreografie ed infine il numero di edizioni, anche non consecutive, alle quali il gruppo ha partecipato. Un lavoro impegnativo che ha richiesto un aggiornamento della riunione a giovedì prossimo.

Finora solo due gruppi avrebbero presentato, pur con due temi diversi, un bozzetto quasi uguale. La cosa si dovrebbe risolvere con l’accordo dei due gruppi perché uno cambi soggetto. In caso di mancato accordo dovrà modificare soggetto il gruppo che avrà totalizzato meno punteggio nel giudizio della Commissione esaminatrice. «Son certo, però, - ha detto Massimiliano Pirrigheddu, presidente dell’Associazione Carrascialai -, che i due gruppi, prima di giovedì, troveranno l’accordo.» I dodici carri ammessi potranno beneficiare del contributo comunale e dell’uso gratuito di un hangar per la realizzazione del carro.

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