La Nuova Sardegna

Olbia

Gavino Gabriel conteso tra due convegni

Gavino Gabriel conteso tra due convegni

Martedì in città un doppio evento per ricordare la figura dell’etnomusicologo e saggista tempiese

28 settembre 2014
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TEMPIO. Martedì Tempio sarà teatro di due eventi speculari che celebreranno entrambi Gavino Gabriel, nato a Tempio nel 1881 e morto a Roma nel 1980 dopo una attività intensissima di saggista, giornalista ed etnomusicologo che lo aveva portato ad essere anche fra i fondatori della Discoteca di Stato.

Ad organizzare due i eventi, la cui concomitanza crea non poche discussioni, sono l’associazione culturale “Coro Gabriel” e l’Accademia Gavino Gabriel. Il convegno dell’Associazione culturale “Coro Gabriel” del maestro Nico Bianco, inserito anche nella programmazione dell’Estate tempiese, su un progetto di Graziella Marchi, si svolgerà al teatro del Carmine dalle 16.30; relazioneranno sulla figura di Gavino Gabriel, con documenti inediti, Pietro Cavallieri e Piera Fischietti, lo storico tempiese, Tomaso Panu e lo studioso Salvatore Patatu. Seguirà la presentazione di “Idula”, il primo lavoro musicale del Coro che contiene anche “Dammi li mani”, ninna nanna giocosa composta da Gabriel, un inedito per l’isola.

L’Accademia Gabriel, che celebra il trentennale, dopo la rassegna di canti tradizionali con sei cori svoltasi ieri nelle vie del centro storico, ha in programma sempre per martedì (alle 18) un convegno moderato dal presidente Giuseppe Sotgiu, nel Piccolo Teatro della Casa del Fanciullo. Tra i relatori Lina Rosa Antona, preside dell’Ute; Giuseppe Spano, demoantropologo; Ottavio Cervo, presidente dell’archivio Mario Cervo di Olbia; e i docenti di musica Antonio Deiara e Gian Battista Ledda. Sarà, inoltre, presentato il libro “Lu Cantu in Gaddura-La Tasgia” curato da Sotgiu, patrocinato da Regione e Provincia, che mette a disposizione di studiosi e lettori una serie di articoli e scritti inediti di Gabriel. Sarà presente il nipote Gabriele Gabriel, presidente onorario dell’Accademia. Saranno poi eseguiti in esclusiva dei brani da camera composti da Gabriel da parte del Quartetto d’Archi che ne porta il nome. E verrà consegnato il “Premio Gabriel”. Dopo Piero Marras, Massimiliano Murrali e Paolo Fresu, questa volta il riconoscimento andrà a Paolo Angeli, talentuoso musicista, ideatore della chitarra sarda preparata. Il 4-5 ottobre, il Coro parteciperà a “L’Isola che c’è-La Sardegna incontra Roma”. In cantiere anche l’organizzazione di un convegno sull’epistolario intercorso tra D’Annunzio e Gabriel, le cui carte verranno esposte in una mostra. (a.m. e g.pul)

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