La Nuova Sardegna

Olbia

BORTIGIADAS

OndeSonore, solo note di successo

di Giuseppe Pulina
OndeSonore, solo note di successo

Edizione da incorniciare: bilancio ottimo per il festival della chitarra

24 settembre 2014
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BORTIGIADAS. È un’edizione da incorniciare e ricordare a lungo quella che, appena conclusa, consegna agli archivi della memoria il festival “OndeSonore”.

Ancora una volta OndeSonore si è distinto per la qualità delle sue proposte. Nata come festival della chitarra, con veri e propri laboratori dedicati allo studio specialistico dello strumento, la rassegna è sempre più cresciuta nella varietà dell’assortimento.

La chitarra è rimasta (e, c’è da giurare, sarà sempre così) il gran cerimoniere, il vero protagonista del festival, ma altri strumenti si stanno guadagnando il loro meritato spazio. Uno di questi è il bandoneon, strumento impareggiabile per spingere una chitarra nel repertorio latino, come hanno saputo fare Di Bello e Pons, un duo ispano-argentino che ha incantato il pubblico della rassegna.

Più che comprensibile è allora la soddisfazione del sindaco Emiliano Deiana.

«OndeSonore - dichiara il primo cittadino di Bortigiadas - è un piccolo festival dedicato alla chitarra. Un piccolo festival, non un festival piccolo. Perché, come dice il poeta, niente è grande come le piccole cose».

Bilancio più che positivo anche per l’altro Deiana, Alessandro, direttore artistico del festival, organizzato con Ellipsis e il sostegno di Comune, Regione e Fondazione del Banco di Sardegna, un cartello di sigle che rende possibile il “piccolo” miracolo bortigiadese.

«Credo che la sincerità e l'entusiasmo degli applausi del pubblico sempre numeroso e coinvolto siano stati il segno inequivocabile del successo di questa edizione che ha avuto la sua nota caratteristica nella molteplicità delle espressioni musicali proposte».

E così, in effetti, è stato, con il latin jazz del Maurizio Di Fulvio Quartet, l’intensità del concerto tributo a Eduardo Sainz de La Maza proposto da Sandro Lazzeri, l'arte del grande tango della "guardia vieja" di Carles Pons e Orlando Di Bello, il repertorio classico di Luigi Puddu e Stefano Maffizzoni e la magia del viaggio proposto, in chiusura di festival, dalle belle interpretazioni dell’attore Lino De Venuto, Michele Libraro (chitarra) e Luciano Damiani (mandolino).

«La prossima edizione di OndeSonore – fa sapere Alessandro Deiana – è già in cantiere e il programma è ormai quasi completo. Ancora una volta ci saranno grandi interpreti dello strumento a cimentarsi fra i graniti di Bortigiadas».

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