La Nuova Sardegna

Olbia

Crisi Meridiana, i lavoratori occupano il terminal partenze

Crisi Meridiana, i lavoratori occupano il terminal partenze

Circa 500 dipendenti della compagnia area manifestano contro i licenziamenti - VIDEO

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22 settembre 2014
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OLBIA. I lavoratori Meridiana hanno occupato questa mattina il terminal partenza dell'aeroporto Costa Smeralda. Circa 500 i manifestanti, fra sindacati e dipendenti, che si sono dati appuntamento alle 10 per un'assemblea prima davanti alla palazzina della compagnia aerea a Olbia e poi sono entrati nell'aerostazione per una occupazione pacifica. Alcuni sono anche accompagnati dai figli.

La protesta è scattata dopo che nei giorni scorsi l'Azienda ha avviato le procedure di mobilità per oltre 1.600 dipendenti.

 L’incontro di questa mattina precede di poche ore la seduta straordinaria del consiglio comunale di Olbia che dalle 15.30 affronterà la questione dei 1.634 lavoratori che la azienda intende collocare in mobilità.

Alla manifestazione odierna erano presenti tutte le sigle sindacali e professionali, tranne la Uil.

I sindacati si presenteranno domani al tavolo convocato a Roma dai ministri dei Trasporti, Maurizio Lupi, e del Lavoro, Giuliano Poletti, con la proposta di un’alternativa ai licenziamenti: il ricorso ad altri due anni di cassa integrazione.

«Non dobbiamo dividerci in questo momento», ha esortato, durante l’assemblea, il segretario nazionale della Filt Cgil, Mauro Rossi, secondo il quale «l’eccessivo costo del lavoro addotto dalla compagnia come giustificazione è una menzogna».

«Il problema», ha aggiunto Rossi, «riguarda il contratto nazionale di lavoro e su questo siamo pronti a confrontarci».

Una delegazione di lavoratori della compagnia sarà presente domani a Roma, davanti al ministero dei Trasporti, in concomitanza con l’incontro.

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