Matteo Sanna frena: «Sto riflettendo»
L’ex consigliere regionale di An racconta i suoi progetti elettorali: la candidatura a Telti e una lista civica a Olbia
17 settembre 2014
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OLBIA. «Il Partito democratico? È l’ultimo dei miei pensieri. Mi sono preso un periodo di riflessione e non ho fatto alcuna scelta. Quando la farò lo dirò con chiarezza e trasparenza». Dopo un brusco risveglio e un mezzo travaso di bile alla lettura del giornale, Matteo Sanna racconta la sua versione del presunto passaggio armi e bagagli nel Partito democratico. Un trasloco clamoroso di cui tutti sanno e parlano in città alimentando voci che rincorrono altre voci.
Fantapolitica? L’ex consigliere regionale di An è giovane, ma anche abbastanza esperto per non cascare nella trappola. «Badate bene – chiarisce subito – io ho buoni rapporti politici e personali con tutti a Olbia e anche con molti autorevoli esponenti del Pd. E sempre con il Pd olbiese ho stretto accordi e alleanze che, ad esempio, hanno portato all’elezione del sindaco Gianni Giovannelli. Questo non significa però che ho preso la tessera del Pd». «Allo stesso modo – aggiunge Matteo Sanna – se anche recentemente sui social network mi è capitato di fare apprezzamenti sull’operato del governo Renzi, significa che ho condiviso alcune cose, ma non certo che da questo momento faccio parte del Partito democratico».
Insomma, prudenza. «Ripeto – conclude l’ex sindaco di Telti – dopo la conclusione dell’esperienza in consiglio regionale mi sono preso un periodo sabbatico fuori dalla scena politica. Sto lavorando a progetti personali per me molto importanti. Anche per questo la necessità di una pausa di riflessione».
In realtà, qualche progetto politico nell’agenda dell’ex consigliere regionale di Alleanza nazionale e di Fli c’è, eccome. Lui stesso lo conferma: «Nel mio paese con un gruppo di amici, il Telti Lab, stiamo preparando una lista per le prossime elezioni comunali. Sicuramente mi candiderò anche io come consigliere, poi si vedrà. Ancora è presto. Anche a Olbia sto lavorando alla preparazione di una lista civica in vista delle prossime elezioni comunali».
Scenari in movimento, dunque. Una cosa è certa: prima della scomparsa dai radar, Matteo Sanna era vicino ai Fratelli d’Italia di La Russa, Meloni e Crosetto. Duri e puri del centrodestra nazionale. Oggi non più. «Non ho neanche rinnovato la tessera», liquida subito il discorso. Una pagina chiusa, evidentemente. Per aprirne una nuova c’è ancora tempo e si vedrà.(m.b.)
