La Nuova Sardegna

Olbia

Torna il sexy car wash, lo show più fotografato dell’estate

di Antonello Palmas
Torna il sexy car wash, lo show più fotografato dell’estate

Olbia, ragazzi e ragazze fanno lo shampoo all’auto in costume e a suon di musica

14 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Ragazze (e ragazzi) acqua e sapone sotto il sole di fine estate: alla fine la trovata del sexy car wash non ha nulla di più volgare e pruriginoso di quello che si può vedere in una qualsiasi serata in discoteca.

Così, incurante delle polemiche sollevate da chi vede l’idea pubblicitaria in questione come uno sfruttamento bello e buono del corpo femminile, il titolare dell’autolavaggio Albo, Maurizio Gianni, ha ripetuto l’appuntamento nella struttura di Colcò, trasformata per l’occasione in una sorta di discobar all’aperto: sul tetto due dee-jay sparano musica a palla, sotto di loro due ragazze (l’olbiese Simona, 28 anni, e la più giovane sassarese Marzia) insaponano e strofinano morbidamente le auto dei clienti, più numerosi della prima volta, “vestite” con short e bikini.

Ma questa volta Gianni ha preso in contropiede i detrattori, ingaggiando (sempre tramite l’agenzia Ies Eventi Sardinia dell’olbiese Roberta Urru) anche due palestrati “lavaggisti” sassaresi, Marco ed Edoardo, simpaticamente impacciati nel farsi “mercificare” i bicipiti. Il pubblico maschile, naturalmente, è lì per le colleghe, a loro agio nell’affrontare gli sguardi dei tanti che si lasciano ipnotizzare dalle movenze (nei limiti del buon gusto), ma qualche automobilista donna non ha paura di presentarsi nello stallo di lavaggio per fare accarezzare l’amata carrozzeria da due “boy” muscolosi e sorridenti e non dal solito lavaggista magari un po’ trasandato e con la pancetta: vuoi mettere?

Alla fine è solo un gioco, tra sorrisi, spruzzi di sapone e gavettoni, con la birra e le pizzette offerte da Kult, il pub di corso Umberto. La ciliegina sulla torta, nella mente di Maurizio Gianni, uno che ha lo spettacolo nel sangue e ha partecipato attivamente allo show, sarebbe dovuto essere il concorso “Miss maglietta bagnata”, ma le adesioni delle ragazze olbiesi sono state troppo poche e si è preferito rinviare.

«Un peccato – dice Gianni –, è una mentalità un po’ difficile da scardinare, ma ci siamo divertiti». E le polemiche le ha spazzate via con un colpo di spugna.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative