Arzachena festeggia i suoi santi patroni tra fede e musica
Il programma esalta il profondo valore religioso della festa Ma riserva diversi appuntamenti alle tradizioni galluresi
10 settembre 2014
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ARZACHENA. Una festa che è un atto di fede verso i santi patroni, ma anche un inno ai valori su cui è stata fondata la comunità. Da domani a sabato Arzachena celebra Sant'Isidoro, Sant'Antonio, San Pietro e Santa Maria della Neve. E lo fa con una quattro giorni di preghiera, musica e serate dedicate alla tradizione. L'assessorato allo Spettacolo guidato da Alessandro Malu e il Comitato della festa patronale, con il presidente Gian Luca Fois in testa, hanno unito le forze per plasmare il programma. Un calendario in economia che esalta l’aspetto religioso della festa, senza trascurare anche l’aspetto ludico e sociale.
Un calendario tra religione e laicità. Domani alle 18 ritiro delle bandiere con partenza dalla cappella di San Francesco con la partecipazione della banda musicale «Città di Arzachena», degli atleti delle Olimpiadi rionali, delle associazioni. Alle 19, al Tempio nuovo, vespri solenni e messa con gli ammalati; alle 21 in piazza Pio XII serata di poesia tradizionale sarda dedicata a Giovanni Beccu, scomparso alla fine dello scorso anno. Alle 21,30 in piazza Risorgimento concerto dei giovani cantanti arzachenesi «Gli illuminati». A seguire i ragazzi della scuola media Ruzzittu si esibiranno nel musical «Grease». Venerdì alle 19 messa con i cresimandi; alle 20,30 in piazza Pio XII, distribuzione di panini e salsiccia arrosto; alle 21 serata di liscio con Gianfranco Salis. Sabato alle 17,30 processione solenne con partenza dalla casa di riposo. Alle 22, in piazza Risorgimento, concerto di Paola Turci. Domenica messe alle 8 e alle 10,30; alle 17,30 processione; alle 20 premiazione degli atleti delle Olimpiadi rionali; alle 20,30 in piazza Risorgimento serata etnica con l'esibizione del gruppo folk dei bambini «Li Pupureddi alzachinesi» e dei gruppo folk di Arzachena. Alle 22 concerto dei «Gentiles». Il 20 settembre estrazione dei biglietti della lotteria con serata musicale.
La sinergia. Il comitato e il Comune hanno scritto a quattro mani il programma. «Sin dal nostro insediamento si è consolidata una collaborazione intensa con il comitato della festa patronale – commenta l'assessore Malu –. Il nostro contributo, di 15 mila euro, finanzia il concerto di Paola Turci. Abbiamo proposto una rosa di nomi al comitato, che poi ha fatto la scelta artistica. La festa patronale, pur nel suo forte e profondo significato religioso ha anche una componente ludica, che rappresenta un po' la conclusione del calendario di eventi cominciato a giugno».
Risparmio e tradizione. »Nel preparare la festa non potevamo non tenere conto dell'alluvione del 18 novembre, della crisi che ha toccato anche il nostro territorio – commenta il presidente del comitato Gian Luca Fois – . Abbiamo realizzato un programma al meglio delle nostre possibilità, mentenendo vivo il vero spirito della festa e puntando sui valori di paese che sono tipici di questa comunità. Abbiamo messo l’accento sulle tradizioni, con l’esibizione dei nostri gruppi folk, associando agli adulti i piccoli «Pupureddi alzachinesi», custodi del balletto; sulla serata di poesia in gallurese, sul ballo liscio e su alcuni musicisti nostrani molto bravi. Per il concerto finale offerto dall'amministrazione abbiamo scelto Paola Turci all'interno di una rosa di artisti. Riteniamo che sia una grande cantautrice». (se.lu.)
