La Nuova Sardegna

Olbia

Loiri Porto S. Paolo, la minoranza attacca il sindaco Meloni

Russu, Giagheddu e Murrighile criticano l’amministrazione: «Programma elettorale disatteso e cittadini presi in giro»

06 settembre 2014
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LOIRI. Pasquale Russo, Daniele Giagheddu e Domenico Murrighile, che compongono il gruppo di minoranza consiliare a Loiri Porto San Paolo intervengono con un documento sulla situazione dell’amministrazione comunale che, secondo il loro parere, sarebbe in crisi. «Appare ormai a tutti evidente – scrivono – che il sindaco Giuseppe Meloni e la sua maggioranza attraversino un momento di crisi politica devastante che pregiudica la capacità di governare il paese. A metà mandato solitamente le amministrazioni comunali fanno una verifica del lavoro svolto. Molte promesse fatte agli elettori in campagna elettorale sono rimaste tali e forse stiamo assistendo ad una evidente disgregazione del gruppo di maggioranza».

«La revoca dell'incarico al vicesindaco Pisano, a favore del Consigliere Murrighili – prosegue il documento –, e le conseguenti sue reazioni unite a quelle del consigliere Zirottu che, a sua volta, ha rimesso nelle mani del sindaco la delega all'ambiente, dichiarando la costituzione di un gruppo autonomo in seno al Consiglio Comunale, denotano scarsa lungimiranza politica del sindaco, nonché inesperienza ed arroganza. Non possono trovare giustificazioni politiche l'aver privato Porto San Paolo di una carica importante. Regola non scritta ma sempre rispettata da tutti i sindaci che si sono succeduti, dall'autonomia conseguita nel 1979 ad oggi è stata di garantire la presenza in Giunta, per quanto possibile, di rappresentanti di tutto il territorio, ed in particolare i sindaci della zona di Loiri hanno sempre nominato Vice Sindaco un rappresentantedi Porto San Paolo e viceversa. Quanto accaduto costituisce un'offesa al paese, al di la delle vicende personali e delle capacità dei singoli».

Da qui la condanna della minoranza che taccia il sindaco di «comportamento ostile nei confronti di una parte importante del nostro comune, ponendo in evidenza, tra l'altro, la mancata realizzazione di opere importanti per il territorio e di qualsiasi seria programmazione, se non la ritardata realizzazione di opere già programmate e finanziate dalla precedente amministrazione. Tra le tante cose, si evidenziano: la mancanza di qualsiasi iniziativa volta alla realizzazione del porto a Porto San Paolo, le mancate attuazioni del Puc e del Pul, nonché la mancata programmazione dei cantieri comunali. La spregiudicata iniziativa del Sindaco Meloni è a nostro parere il tentativo di nascondere l'impossibilità, da parte sua, di garantire una presenza costante, in quanto impegnato a Cagliari come consigliere regionale per 3/4 giorni alla settimana, venendo tra l'altro meno alla promessa fatta agli elettori, cioè di fare il Sindaco a tempo pieno».

Infine la minoranza manifestala suasolidarietà nei confronti dei consiglieri Pisano e Zirottu «per il trattamento ricevuto in quanto sono entrambi, pur sempre, espressione della comunità di Porto San Paolo dalla quale hanno ottenuto ampio consenso. La revoca dell'incarico di ViceSindaco al consigliere Pisano a favore di un altro rappresentante politico, espressione della "parte alta" del paese è uno schiaffo, non solo al consigliere stesso, ma agli elettori. L'uscita dalla maggioranza da parte dell'Idv sancisce di fatto la disgregazione della lista civica portata all'attenzione degli elettori a favore di una maggioranza monocolore Pd».

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