La Nuova Sardegna

Olbia

Il sindaco ha deciso: «Rimpasto in giunta ma non è una crisi»

di Antonello Palmas
Il sindaco ha deciso: «Rimpasto in giunta ma non è una crisi»

Polemica sulle nuove deleghe nell’esecutivo di Palau Altana: ho lasciato io l’incarico. Pala: era poco presente

04 settembre 2014
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PALAU. Mette le mani avanti affermando non si tratta di un segnale di crisi. Ma Francesco Pala sa bene che la decisione del mini-rimpasto di deleghe comunicato ieri e che toglie dai giochi Paolo Altana potrebbe avere una doppia chiave di lettura che non sia solo quella di una rimodulazione dell’assetto della squadra di governo per motivi funzionali. «Ho ritenuto opportuno fare degli aggiustamenti interni, per assegnare a ciascuno il ruolo di governo che gli è più congeniale, per lavorare al meglio», dice il primo cittadino palaese. Di fatto a fare le spese di questa operazione è solo Paolo Altana: «Gli ho revocato le due subdeleghe (turismo e sport), che gli erano state assegnate a giugno e luglio 2013. Purtroppo ho rilevato che in questi mesi di mandato non ha partecipato attivamente all'attività amministrativa».

Nella nota Pala afferma che «il rimpasto di deleghe tiene conto soprattutto della disponibilità di tempo dei singoli consiglieri nello svolgere le attività legate ai settori assegnati loro. Per fugare ogni dubbio, sottolineo che non c'è alcuna crisi interna. La squadra di Giunta, infatti, rimane inalterata: Maria Piera Pes, vicesindaco, assessore programmazione turistica, commercio, artigianato, politiche giovanili, sport; Claudio Varello, assessore servizi sociali, polizia locale, sicurezza, relazioni con il cittadino; Ferdinando Abeltino, assessore bilancio, personale, affari generali, Suap, cultura e istruzione. Al sottoscritto resta la competenza degli assessorati lavori pubblici e urbanistica». Pala ha assegnato alcune subdeleghe ai consiglieri Roberto Fresi (a quelle già in suo possesso, commercio e attività produttive, si aggiunge il settore manutenzioni, prima di competenza del capogruppo Mauro Aresu che rimane al demanio) e a Moreno Serra (si occuperà oltre che di ambiente anche di lavori pubblici).

Precisa il sindaco: Ho contattato uno per uno tutti i componenti della maggioranza e ho trovato pieno accordo sui cambiamenti che avevo in mente, legate all’esigenza di essere più presenti all’interno dell’amministrazione, dove le cose da fare sono tante e occorre mettere del tempo a disposizione. Ne ho parlato anche con Paolo Altana e in serata mi ha comunicato che rimetteva le deleghe a turismo e sport, che per ora restano nelle mani dell’assessore competente, poi vedremo».

Altana aveva in mente una sua uscita dalla squadra di governo già dalla primavera e non lo aveva nascosto: «Avevo già rimesso le deleghe, ma Pala mi aveva detto di attendere prima di formalizzare, per poi tenermi in stand by per mesi. A mio modo di vedere non si stata seguendo il programma elettorale, c’erano accordi precisi che sono stati disattesi. Ho portato avanti tante iniziative a costo zero, ma senza trovare una giusta partecipazione da parte dell’amministrazione. Ritengo comunque che ci sia il tempo per riprendere il programma». «È vero, a Paolo avevo detto di soprassedere – dice Pala – ma gli avevo anche chiesto di essere più presente, invitandolo anche a confrontarsi con la maggioranza. Incrinature? «Sono solo voci sparse ad arte, ci sono problemi come in qualunque Comune, specie in un momento come questo nel quale le amministrazioni devono fare i conti con il patto di stabilità. Sono tranquillo e sereno».

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