La Nuova Sardegna

Olbia

turismo e ambiente

Li Cuncheddi, dall’hotel niente scarichi abusivi in mare

Li Cuncheddi, dall’hotel niente scarichi abusivi in mare

OLBIA. «Nessuno scarico abusivio inquinante in mare». La società Cala Serena srl, titolare del complesso alberghiero Hotel Cala Cunchedi, nell’omonima baia del litorale olbiese, non ci sta a finire...

02 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. «Nessuno scarico abusivio inquinante in mare». La società Cala Serena srl, titolare del complesso alberghiero Hotel Cala Cunchedi, nell’omonima baia del litorale olbiese, non ci sta a finire nella lista dei soliti sospetti dopo le accuse dei bagnanti in vacanza a Li Cuncheddi. Sotto accusa era finita una condotta che dalle immediate vicinanze del complesso alberghiero scendeva direttamente in mare.

«In verità – spiega l’avvocato Alberto Picciau, che tutela gli interessi della società Cala Serena – le tubature si cui si tratta sono le condotte dell’impianto geotermico, alimentato con acqua di mare, di cui si avvale l’hotel Cala Cuncheddi per il refrigeramento e il riscaldamento degli ambienti. Per tutto ciò la società ha ottenuto apposita concessione demaniale al prelievo dell’acqua marina. Non si tratta dunque di ascarichi abusivi. Inoltre, è utile ricordare, che questo tipo di tecnologia, come è noto, consente di produrre calore sfruttando l’energia termica presente nell’acqua. Una volta reminato il ciclodi lavorazione, l’acqua prelevata per i funzionamento dell’impianto geotermico – come è corretto che sia, posto che non presenta alcun fattore inquinante – viene poi restituita al mare».

«A questo proposito – aggiunge il rappresentante della società – merita ancora segnalare come la possibile formazione di schiuma all’atto della restituzione dell’acqua al mare sia dovuta al fatto che per questa operazione vengono utilizzate delle pompe, così che l’eventuale schiuma può essere determinata esclusivamente dalla pressione con cui l’acqua viene sospinta in mare. Non è dunque possibile che l’acqua fuoriuscita dalle condotte presenti odore di liquame. Aggiungo che la scelta di questo tipo di impianto da parte della società è stata motivata dall’assoluto rispetto che questa tecnologia garantisce all’ambiente. Se confrontato con un impianto tradizionale, quello geotermico contribuisce a ridurre le emissioni inquinanti e di anidride carbonica in atmosfera e non inquina i terreni e le zone circostanti». «Sotto altro profilo, infine – precisa ancora la società – è appena il caso di precisare come, per i reflui fognari, l’hotel Cala Cuncheddi si avvale di un apposito impianto di depurazione, ben distinto da quello geotermico, il quale non ha naturalmente scarichi a mare».

A lanciare l’allarme nelle scorse settimane, poco dopo Ferragosto, era stato un gruppo di turisti in vacanza a Li Cuncheddi, preoccupati per una vasta macchia biancastra ben visibile in mare, proprio nelle vicinanze dello scarico delle condotte.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative