La Nuova Sardegna

Olbia

Concessione demaniale per il lungomare

Concessione demaniale per il lungomare

Il ministero dei Trasporti ha dato il via libera: il Comune potrà effettuare il restyling del waterfront

02 settembre 2014
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OLBIA. Deciso passo avanti per la procedura che consentirà l’intervento di restyling del lungomare di Olbia. Proprio ieri, infatti, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso il verbale di consegna delle aree demaniali che fanno parte del progetto, al comune di Olbia. Dunque, grazie alla concessione demaniale che avviene attraverso una consegna effettuata dal contrammiraglio Nunzio Martello, comandante della capitaneria di porto di Olbia, l’amministrazione comunale ora attende un ultimo passaggio: la decisione del Ministero dello sviluppo economico che deve erogare sei milioni di euro per poter effettuare i lavori. Si tratta poi dei 6 milioni di euro che Gallura sviluppo aveva assegnato al Comune e che erano tornati indietro dopo la rinuncia di Olbia di effettuare l’intervento relativo al porto turistico. Lasciate da parte per ora banchine, attracchi, isole artificiali, il comune ha voluto insomma puntare su un’idea comunque importante per la città. Il ragionamento seguito dal comune era quello di presentare un progetto leggero, immediatamente cantierabile e di interesse sovracomunale. Un progetto che tra l’altro non prevede interventi massicci: niente escavazioni, niente lavori imponenti, ma una riqualificazione dell’area compresa fra il molo Brin e il ponte di Ferro.

Quando dal Mise arriverà il via libera, i lavori consentiranno di cambiare completamente la viabilità, con spazi per i pedoni, pista ciclabile, aree verdi, aree di incontro, passerelle. Un’area che diventerà molto più fruibile rispetto a quanto avviene sinora, dove probabilmente verrà invogliata anche la nascita di attività commerciali come bar, gelaterie, ristoranti, negozi. Un lungomare insomma luogo d'incontro e di svago.

I tempi di realizzazione, una volta che saranno a disposizione i fondi, dovrebbero essere rapidi. Subito un bando integrato, che farà trascorrere altri tre-quattro mesi. Poi per i lavori ci vorrà un altro anno. Entro il 2015, o al massimo all’inizio del 2016, la riqualificazione dovrebbe essere completata. Un sogno che diventerà realtà e che renderà il lungomare simile, anche se con un fronte molto più ampio, a quello di Golfo Aranci. E, a proposito di Golfo Aranci, sembra che i fondi del Mise potrebbero essere più di sei milioni per finanziare il progetto del porto turistico del centro costiero. (en.g.)

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