La Nuova Sardegna

Olbia

San Pantaleo, oggi è il giorno della memoria

Il venticinquesimo anniversario del tragico incendio. Le polemiche per la sistemazione del palco

28 agosto 2014
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SAN PANTALEO. La memoria riempie il cuore e la mente del borgo di granito. San Pantaleo si prepara a ricordare il suo inferno di fiamme, cioè l’incendio di Milmeggiu che il 28 agosto 1989, esattamente 25 anni fa, bruciò la vita di 13 persone. Oggi e domani si svolgeranno diverse manifestazioni dedicate al ricordo del dramma. La vigilia della ricorrenza, però, è stata rovinata da qualche attimo di tensione. E questo a causa di un contrasto tra gli organizzatori e un uomo che risiede in un’abitazione che si affaccia sulla parte più rialzata di piazza della Chiesa, una sorta di palco naturale che ha sempre ospitato qualunque tipo di manifestazione, compresa la grande danza.

Da anni l’uomo dichiara di non riuscire a entrare in casa dall’ingresso principale a causa del palco che viene allestito davanti all’abitazione. In passato è anche ricorso al Tar contro il Comune vincendo in secondo grado lo scorso luglio. Il comune di Olbia, in via eccezionale, considerata l’importanza della ricorrenza, aveva deciso di rilasciare l’autorizzazione. Ma poi, per evitare episodi spiacevoli, è stato scelto di montare il palco nella parte opposta della piazza, che rimarrà dunque il centro degli eventi. Numerosi gli appuntamenti in programma oggi. Alle 18 corteo e posa delle corone e alle 19 la messa. Alle 20 in piazza sarà inaugurata la mostra «Il giorno della guerra» a cura di Gavino Canu, composta dalle fotografie scattate 25 anni fa dal fotografo della Nuova Sardegna Gavino Sanna. Alle 21.30 il concerto di Gavino Murgia, Cordas et cannas, coro Lorenzo Perosi, Oper quartet e Terre di nessuno. Domani sera, invece, alle 21.30 appuntamento col lo spettacolo di danza «Memento». Gli eventi sono organizzati dalle associazioni Due Zero e protezione civile San Pantaleo e dal Comune, mentre la direttrice artistica è Jessica Gandini. (d.b.)

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