La Nuova Sardegna

Olbia

Crisi GoinSardinia, la nave è partita alle 9: caos nello scalo di Olbia

Crisi GoinSardinia, la nave è partita alle 9: caos nello scalo di Olbia

Notte in porto per migliaia di passeggeri che si lamentano per la mancanza di informazioni da parte della compagnia. Vertice in prefettura a Sassari - FOTO

28 agosto 2014
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OLBIA. La nave di GoinSardinia ha attraccato nel porto Isola Bianca di Olbia, proveniente da Livorno, questa mattina poco dopo le 6, per poi ripartire alle 9.15. Quella appena trascorsa è stata una notte di caos per le centinaia di passeggeri che hanno atteso la nave nella Stazione Marittima olbiese, che per garantire assistenza è rimasta aperta tutta la notte. Ma i turisti, esasperati per la situazione, lamentano la mancanza di informazioni da parte della compagnia. Per ridurre al minimo i disagi dei circa 1500 passeggeri lasciati a terra ad Olbia, è al lavoro da ieri una task-force presso la Capitaneria di porto di Olbia, che vede riunite le forze dell'ordine, l'Autorità Portuale del Nord Sardegna, Questura, Prefettura, la Regione, la Protezione Civile e le compagnie di navigazione, coordinate dall'ammiraglio Nunzio Martello. Un intervento che ieri, anche se con circa 12 ore di ritardo, ha consentito alla nave El Venizelos di lasciare il porto di Livorno, diretta a Olbia. Secondo quanto riferito dalla stessa GoinSardinia dovrebbero essere circa 20.000 i passeggeri - sino a metà settembre - che potrebbero rimanere a terra in seguito al blocco della nave affittata dall'associazione che raggruppa circa 200 tra imprenditori turistici, ristoratori, albergatori e agenti di viaggio del Nord Sardegna che hanno unito le forze dal 2013 per cercare di portare i turisti nell'Isola.

È intanto in corso in prefettura a Sassari un vertice per garantire il trasporto ai circa ventimila passeggeri che avevano prenotato un posto sul traghetto fino al termine della prossima settimana. I recapiti telefonici degli uffici di «GoinSardinia» di Olbia e Livorno risultano irraggiungibili stamane, mentre l’autorità portuale di Olbia, che al momento non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, è bersagliata decine di telefonate per avere informazioni dai passeggeri che avevano acquistato un biglietto per i prossimi giorni.

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