Concerto gospel, cantano anche i detenuti
NUCHIS. La Casa di reclusione di Nuchis, primo carcere-laboratorio in Italia a mettere in pratica una sperimentazione amministrativo-politico ad approccio riparativo-relazionale sul modello delle...
NUCHIS. La Casa di reclusione di Nuchis, primo carcere-laboratorio in Italia a mettere in pratica una sperimentazione amministrativo-politico ad approccio riparativo-relazionale sul modello delle Restorative City inglesi, dopo una relativa pausa estiva, riprenderà da martedì due settembre, con un concerto Gospel che vede anche la presenza di diversi detenuti, la serie di attività che hanno contraddistinto l’Istituto di Nuchis nell’anno in corso.
Ad annunciarlo con un comunicato è la stessa direttricedella Casa di reclusione, Carla Ciavarella.
«Il prossimo 2 settembre con inizio alle ore 21, presso la sala teatro di questa Casa di Reclusione - annuncia Carla Ciavarella -, avrà luogo lo spettacolo, “Il Miracolo del Gospel”,canzoni e ritmi gospel presentati dal gruppo “The popolar voices gospel and band” di Telti che canterà insieme ai detenuti ospiti della casa di reclusione. Il gruppo di Telti - spiega ancora la direttrice nella nota -, da nove mesi frequenta con impegno ed entusiasmo questo istituto e, dopo una serie di audizioni ha selezionato 26 detenuti che si sono uniti ai trentacinque elementi che formano il gruppo originario per realizzare uno spettacolo unico nel suo genere, dove alla performance canora (di ottimo profilo), si unisce un messaggio di gioia, amore e speranza di cambiamento e di riconciliazione con il prossimo».
La direttrice esprime infine la gratitudine agli amici della band di Telti. (a.m.)