La Nuova Sardegna

Olbia

Caos Goinsardinia, scende in campo anche la Regione

Caos Goinsardinia, scende in campo anche la Regione

I passeggeri in attesa a Olbia potranno salpare per il continente domani mattina alle 9. Dal sito della compagnia rimosso l’annuncio della soppressione della tratta

27 agosto 2014
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OLBIA. La nave era stata bloccata al porto di Livorno dall’armatore greco Anek Lines, ma grazie all’intervento del comitato di crisi, partirà alla volta della Sardegna e domani mattina alle 9 potrà trasportare i circa 1800 passeggeri, con auto al seguito, che avevano prenotato i biglietti. La situazione, quindi, per il momento, si è sbloccata. Dal sito della compagnia Goinsardinia, nel frattempo, è scomparso il messaggio che annullava la soppressione della tratta Olbia-Livorno.

Per ridurre al minimo i disagi dei 1800 passeggeri lasciati a terra a Olbia dal blocco della nave GoinSardinia, è al lavoro dalle 18.30 una task force presso l'Autorità portuale. Accanto alle forze dell'ordine e al personale della stessa Autorità - spiega una nota della Regione - è stata mobilitata anche la Protezione civile per dare assistenza ai passeggeri. L'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana ha chiesto agli armatori di riproteggere i passeggeri rimasti a terra a Olbia. I viaggiatori dovranno pagare il nuovo biglietto, ma Giampaolo Scano, presidente di GoinSardinia, si è impegnato con un messaggio inviato ai passeggeri a rimborsarli.

L'assessore Deiana consiglia a chi viaggia in auto di consultare le biglietterie delle diverse compagnie di navigazione per valutare la possibilità di itinerari alternativi, imbarcandosi ad esempio da Cagliari dove, anche in questi giorni di fine agosto, sono disponibili posti auto. Lo stesso Deiana è in contatto continuo con il prefetto di Sassari Salvatore Mulas e con il commissario dell'Autorità portuale di Olbia Nunzio Martello per garantire che siano prese tutte le iniziative di supporto ai viaggiatori, anche per coloro che non riusciranno a imbarcarsi questa sera.

«Eravamo al corrente delle difficoltà economiche di GoinSardinia - afferma l'assessore Deiana - ma i vertici della società ci avevano informato solo del mancato pagamento del carburante. Ora scopriamo che c'erano anche problemi di mancato pagamento del nolo all'armatore. La Regione ha sempre guardato a GoinSardinia come un'iniziativa interessante, ma la realtà dimostra che non è sufficiente noleggiare una nave - conclude Deiana - per essere considerati una compagnia di navigazione. È necessario essere strutturati dal punto di vista tecnico, manageriale e finanziario».

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