La Nuova Sardegna

Olbia

Happy Mirtò, spopola il video su Youtube

Happy Mirtò, spopola il video su Youtube

Telti, positivo il bilancio del festival dedicato al liquore organizzato dal Comune e dalla Pro loco

20 agosto 2014
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TELTI. Hanno terminato la festa arrampicati sulla kosmosfera, ballando sulle note sparate dalle consolle di due deejay, per scaricare tutta la tensione accumulata in un anno di duro lavoro. Adesso i giovani strateghi della rivoluzione viola possono finalmente sorridere: la scommessa è vinta. Il Mirtò, il festival che ha preso il posto della vecchia sagra, è stato un successone con migliaia di visitatori. I percorsi del gusto sono andati alla grande, le rievocazioni storiche hanno stregato i turisti, feste e spettacoli hanno fatto danzare fino a tarda notte. Intanto sul web continua a spopolare il video «Happy Mirtò», realizzato dal regista olbiese Samuele Deiana. Un video promozionale che ha come protagonisti giovani e meno giovani impegnati in simpatiche e sfrenate danze. Eccezionale l’interpretazione del sindaco Gianfranco Pinducciu, che ha ballato per una manciata di secondi impugnando un palloncino verde e un volantino targato Mirtò.

Il festival dedicato al mirto, che ha cambiato volto grazie a una precisa operazione di marketing e a un massiccio riassetto organizzativo, ha messo in mostra i gioielli della tradizione teltese e gallurese. «Siamo contentissimi, ancora non abbiamo un quadro completo, ma posso dire che a Telti sono arrivate migliaia di persone, più dello scorso anno. E tutto questo nonostante il freddo e il vento – commenta stanco ma soddisfatto Giuseppe Pinna, assessore comunale alla Cultura -. I produttori sono rimasti soddisfatti e visitatori sono rimasti colpiti dalla buona organizzazione. In più in questi giorni hanno lavorato bene anche i locali del paese». Il Mirtò, organizzato dal Comune e dalla Pro loco, presieduta da Giuseppe Fancellu, è cominciato venerdì e terminato lunedì. In scena degustazioni, abbuffate di prodotti tipici, mostre artigianali e di artisti, rievocazioni di vecchie tradizioni galluresi, concerti, fisarmoniche fumanti, un convegno, sfilate dedicate al folklore (Mamuthones in testa) e stazzi arredati come un secolo fa. «La kosmosfera, spazio dedicato al merchandising, è andata molto bene. Lunedì sera, inoltre, lì abbiamo organizzato un dj set e la piazza era strapiena – continua Giuseppe Pinna –. Benissimo anche il Mirto village, che ha ospitato tutti i produttori arrivati a Telti per promuovere il liquore». Il Mirtò adesso andrà in trasferta per partecipare al Porto Cervo Food Festival e alla Fiera del riso della Scala, in provincia di Verona, con la quale è gemellata. (d.b.)

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