La Nuova Sardegna

Olbia

Telti e i suoi gioielli: migliaia di visitatori alla scoperta di Mirtò

di Dario Budroni
Telti e i suoi gioielli: migliaia di visitatori alla scoperta di Mirtò

La rassegna dedicata al liquore isolano che piace ai turisti Oggi alle 18 l’apertura degli stand e la sfilata dei gruppi folk

17 agosto 2014
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TELTI. Il mirto gonfia il petto. Il festival dedicato al celebre liquore è un successo. Telti adesso indossa l’abito viola e non smette di convocare tutti davanti alla tradizione. Il Mirtò, la grande kermesse che ha preso il posto della vecchia sagra, è un potente cocktail di degustazioni, mostre, spettacoli e rievocazioni. Cominciato venerdì sera, il festival organizzato da Comune e Pro loco si concluderà domani. «Sta andando benissimo. Nonostante il freddo e il vento tutto procede nel migliore dei modi – commenta Giuseppe Pinna, assessore alla Cultura –. La gente sta apprezzando l’offerta e l’organizzazione. Sono molto entusiasti anche i produttori che sono arrivati a Telti per promuovere il proprio mirto».

La rassegna ha l'obiettivo di valorizzare i prodotti tipici e le tradizioni galluresi. Per questo motivo, per le strade del paese si può imboccare il percorso enogastronomico «Lu caminu di li cosi boni». Visitare il Mirto village, cioè la fiera con produttori isolani e europei, e il Mirto shop, dedicato al merchandising. Inoltre si può assistere alle rievocazioni storiche della cultura degli stazzi e della trebbiatura. Importante anche lo stand della Fiera del riso della Scala, vicino Verona, con la quale il Mirtò è gemellato. In tutti gli angoli del paese, infine, mostre di artisti, artigiani e produttori e anche fotografiche. Numerosi anche gli eventi organizzati nell’arco della giornata.

Oggi si parte alle 9.30 in aula consiliare con il convegno «Il mirto: ambiente, gusto e salute», con la partecipazione di produttori e studiosi. Alle 18 apertura degli stand; dalle 18.30 la grande sfilata folk con decine di gruppi, tra cui i Mamuthones e Issohadores di Mamoiada. Più tardi, alle 20.30, l’Agliola (trebbiatura) in via Monviso e alla stessa ora, però in piazza Duomo, il concerto del duo composto da Bernardo De Muro (voce) e Andrea Mocci (sax). Alle 22, nel cortile di Santa Anatolia, la prima edizione del «Mirtò folk festival», con la partecipazione dei gruppi presenti alla sfilata. Dalle 22.30 ballo liscio in piazza Rinascita, con la fisarmonica di Alessandro Uscidda, e il Quasi trio con Paolinho al circolo Terzium, Acusticando al Cafè Piazza Dante e la dj Alice Baruk con ballerine brasiliane Al Circolo. Domani alle 18.30 la Pricunta e alle 22 il «Mirto dancing night», dj set con Antonio Zichina e Giuseppe Cassetta.

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